Riforme: Grasso, non possiamo permetterci ritardi

    Il presidente del Senato, Pietro Grasso, invita ad accelerare sul percorso delle riforme avviate dall’esecutivo Renzi. “Nelle prossime settimane – ha detto Grasso aprendo la seconda giornata del forum Ambrosetti – il Senato dovra’ occuparsi di due riforme strutturali di grande importanza per consentire al Paese di tornare a crescere: la riforma del mercato del lavoro e quella della pubblica amministrazione. Su questi temi, che incideranno direttamente sulle prospettive economiche dell’Italia, non possiamo permetterci ulteriori ritardi”. Per Grasso “parallelamente dovra’ proseguire il cammino della legge elettorale gia’ approvata alla Camera ma sulla quale si prospettano interventi migliorativi”. “Posso dire che sono convinto che nel nostro Paese occorra una trasformazione profonda, direi genetica e culturale nella gestione della cosa pubblica”, ha affermato Grasso, premettendo che “naturalmente non posso fornire opinioni su diversi provvedimenti che il governo sta programmando per la riforma del mercato del lavoro, della giustizia civile, della spesa e del patrimonio pubblici”. Per Grasso “dobbiamo sapere ascoltare con piu’ attenzione la voce dell’economia reale, dell’associazionismo imprenditoriale e dei sindacati, di coloro che producono ricchezza per il futuro del Paese. Dobbiamo imparare ad adottare i modelli di efficienza e professionalita’ che produce il settore privato piu’ competitivo”. “Un politica di austerita’ ad ogni costo non e’ piu’ sostenibile”, ha detto ancora il presidente del Senato. Per Grasso, infatti, “la caduta del Pil e della domanda interna impone come indifferibile una svolta drastica in direzione della crescita”. In Europa “serve un salto di qualita’: procedere sulla via dell’integrazione per acquisire una maggiore autorevolezza politica ma anche maggiore capacita’ di attrarre capitali, risorse tecnologiche e umane, capaci di stimolare e sostenere la ripresa, l’occupazione e l’innovazione”, ha concluso il presidente del Senato.