RIFORME: MINISTERO, GOVERNO AUSPICA SI’ A DDL PARTITI E RIFORME ENTRO ESTATE

    “Chiamato in commissione Affari Costituzionali a causa della contemporanea presenza in calendario di due provvedimenti entrambi inerenti la materia istituzionale, il governo, nella persona del ministro Quagliariello, ha ribadito che auspica la conclusione dell’esame da parte della Camera tanto del disegno di legge costituzionale che fissa l’iter delle riforme, quanto del disegno di legge sul finanziamento dei partiti, e che affinche’ cio’ avvenga prima della pausa estiva e’ pienamente disponibile a contribuire nei modi e nei tempi che la commissione decidera’ allo svolgimento di un esame completo ed esaustivo dei progetti di legge all’esame della Commissione stessa’’. E’ quanto si legge in una nota dell’ufficio stampa del ministero per le Riforme costituzionali. “Il governo inoltre -prosegue la nota-, chiamato a esprimere un parere circa l’ordine di esame fra i due provvedimenti, ha evidenziato che l’iter di esame delle leggi costituzionali impone un intervallo di tre mesi tra la prima e la seconda lettura da parte di ogni ramo del Parlamento, e che dunque una eventuale mancata calendarizzazione del disegno di legge, che si limita a disciplinare l’iter delle riforme senza fornire alcuna indicazione sul merito delle stesse, avrebbe comportato uno slittamento complessivo di circa due mesi e mezzo, con un significativo allungamento dei termini rispetto ai diciotto mesi indicati dal presidente Letta e dalle stesse mozioni parlamentari per il completamento della revisione costituzionale”. “Per questa ragione il governo, in cio’ confortato dal parere conforme dei capigruppo di maggioranza in Commissione, ha ritenuto di suggerire l’esame preventivo del disegno di legge costituzionale, e immediatamente dopo l’esame della legge ordinaria sul finanziamento ai partiti. Ovviamente con il forte auspicio che prima della pausa estiva possano essere licenziati entrambi: obiettivo tanto piu’ raggiungibile – conclude la nota del ministero – quanto piu’ si garantira’ alla Camera un lavoro proficuo e spedito’’.