RIFORME: SAGGI, BASTA ’PORCELLUM’, POSSIBILI QUATTRO DIVERSI NUOVI SISTEMI VOTO

“Superare nettamente il principio di cooptazione che oggi governa la selezione dei nostri parlamentari e restituire ai cittadini la possibilita’ di scegliere i propri rappresentanti”. Lo chiede la Commissione dei saggi sulle riforme nella sua relazione finale, pronunciandosi quindi per il superamento del ’Porcellum’. Quattro le possibilita’ proposte per arrivare ad un nuovo sistema: collegio uninominale; collegio plurinominale di dimensioni ridotte nel quale venga eletto un numero ristretto di deputati; circoscrizione, “nel senso proprio della legge elettorale in vigore sino al 1994”; proporzionale con circoscrizioni ampie e voto di preferenza. La Commissione ritiene comunque che la legge elettorale “debba essere sottratta al capriccio o all’abuso delle maggioranze occasionali”. Per questo alcuni saggi propongono che “in Costituzione vengano fissati i principi essenziali del sistema elettorale”, mentre secondo altri le leggi elettorali andrebbero approvate con leggi organiche. Unanimita’ per quanto riguarda la necessita’ di eliminare la circoscrizione estero, pur prevedendo meccanismi che consentano l’esercizio di voto agli italiani residenti all’estero, magari prevedendo una loro rappresentanza in un Senato eventualmente eletto in modo diretto