RIMINI – L’AUTOPSIA SMENTISCE L’IPOTESI CHE L’ASIATICA TROVATA ALL’INTERNO NEL TROLLEY POTESSE ESSERE LA CINESE SCOMPARSA IN CROCIERA: SONO ANCHE FISICAMENTE DIVERSE

Era fortemente denutrita, tanto da apparire scheletrica, e doveva inoltre essere in stato di grande sofferenza fisica la donna asiatica trovata all’interno del trolley abbandonato nei giorni scorsi nel porto di Rimini. E sarebbe stata verosimilmente proprio la denutrizione a causarne la sua morte, anche perché non sono state ravvisate ‘cause esterne’ per il decesso, come l’asfissia o l’annegamento. Dunque gli esami autoptici sulla ‘donna nel trolley’  hanno chiarito chenon si tratta della cinese 36enne Xing Lei Li, sparita nel corso di una crociera tra il 10 e l’11 febbraio scorso, a seguito il quale il marito si trova attualmente in carcere a Rebibbia, accusato della sua scomparsa. Del resto, a smontare l’ipotesi che potrebbe esser stata la stessa donna scomparsa in crociera, quella all’interno della valigia, due elementi non da poco: l’asiatica esaminata oggi, già a vista risultava essere molto più bassa di quella cinese(alta invece un metro e 73) e, cosa non da poco, quanto affermato dalla Marina militare, che ritiene improbabile che il cadavere della cinese scomparsa in crociera possa essere stato trasportato dalle correnti per oltre 1.200 chilometri arrivando a Rimini. Dunque la situazione va complicandosi: non si trova il corpo della cinese scomparsa dalla crociera, e non si sa chi sia l’asiatica trovata nella valigia…

M.