Ristoranti, regola 4 persone per tavolo fa discutere: cosa dicono gli esperti

La regola delle 4 persone per tavola nei ristoranti o nei bar se non si è conviventi, sia in zona gialla sia in zona bianca, all’aperto e al chiuso, senza distinzioni, continua a far discutere. E nel giorno del tavolo tecnico per parlare del limite, sull’argomento si sono espressi virologi ed esperti.  

Pregliasco: “Vincolo solo al chiuso, attenti a colpi coda virus”
 

Per Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università Statale di Milano, “potrebbe essere una buona mediazione quella di dire in 4 solo al chiuso. Come step da modificare via via, come in una strategia di guerra”. “E’ chiaro che non c’è un manuale di gestione – sottolinea Pregliasco all’Adnkronos Salute – ma il principio generale è ridurre la frequenza dei contatti e in questa fase” dell’epidemia di Covid “dobbiamo essere prudenti. Andiamo con attenzione – avverte – perché, come vediamo dall’Inghilterra, dei colpi di coda del virus possono esserci per tanti motivi: nuove varianti e ancora una situazione vaccini che deve correre e che dobbiamo far correre nelle migliori condizioni possibili per avere poi un bel risultato di medio termine, ovvero per l’estate”.  

Gismondo: “Limite ridicolo”
 

“Assolutamente ridicolo” è invece come liquida i dibattito la microbiologa Maria Rita Gismondo. “Mi sembra più un ridicolo dibattito politico che un tema fondato su una realtà scientifica. E trovo altrettanto ridicolo che ci debba essere una riunione con i tecnici” sull’argomento, sottolinea all’Adnkronos Salute la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano. “E’ da tempo che sappiamo e che diciamo quali sono i termini di distanza necessari per prevenire l’infezione”, ricorda l’esperta. “Oggi, che più di 4 persone non possano sedersi a tavola in un locale pubblico quando possono farlo tranquillamente nelle case private – osserva – penso che sia assolutamente ridicolo. Piuttosto”, Gismondo invita a “responsabilizzare la gente per evitare di assistere a un ‘liberi tutti'” in questa nuova fase della lotta al coronavirus pandemico. 

Viola: “Eccesso di cautela”
 

“Quattro persone al tavolo? Con il 20% degli italiani vaccinati e la bassa circolazione del virus che c’è adesso, mi pare un eccesso di cautela. Se 6 persone vaccinate vogliono andare a cena, che problema c’è? Sarebbe meglio dire che ad un tavolo ci devono essere al massimo 4 persone non vaccinate. Forza, un po’ di fiducia in questi vaccini!”. Così, via social, l’immunologa dell’università di Padova Antonella Viola interviene nel dibattito sul limite di commensali nei ristoranti riaperti anche al chiuso grazie all’allentamento delle restrizioni anti-Covid.