ROMA – LEPANTO: FALSO ALLARME BOMBA BLOCCA LA METRO A. IL PREFETTO INVITA TUTTI A NON ALIMENTARE PAURE INSENSATE: ‘SARA’ UN GIUBILEO PROTETTO’

Fortunatamente si è trattato solo di un falso allarme quello che per un’ora ha fermato la metro A dove, alcuni passeggeri avevano segnalato la presenza di un pacco sospetto sulla banchina della fermata Lepanto in direzione Anagnina. La linea, sospesa nel tratto Termini-Ottaviano, ha causato notevoli disagi, unitamente alla comprensibile tensione dei cittadini coinvolti dall’accaduto. Dopo aver sgomberato l’area circostante, sono intervenuti gli artificieri che hanno rassicurato tutti. Il prefetto Gabrielli, che oggi ha presentato il logo (per poi rispondere alle domande sul piano sicurezza) per il Giubileo, ha chiesto alla cittadinanza di non cedere al panico incondizionato e di non creare quindi condizioni di eccessivo allarmismo, Cosi come, rivolgendosi ai media, il prefetto avrebbe chiesto di non ricorrere di usare toni sensazionalistici o tali da diffondere paure o insicurezze nell’opinione pubblica. Il problema, semmai chi scrive ‘proprio dovesse avere paura’ (ma non ne ha affatto), non è rappresentato dalla minaccia di eventuali attentati, ma dell’uso che politicamente si farà di tali minacce. Ad ogni modo, nel corso della conferenza stampa di presentazione del logo intitolato al Giubileo, Gabrielli ha spiegato come sia “stata ampliata la no-fly zone. Ci sono alcune zone della Capitale, praticamente tutta la città, che sono interdette al volo aereo per tutto il periodo del Giubileo. Annullare il Giubileo non avrebbe minimamente modificato la minaccia, cioè colpire un paese come l’Italia che si trova in un contesto internazionale ben definito ed è la sede della cristianità”. A chi gli chiede se sarà un Giubileo sicuro, il prefetto precisa che “Sarà un Giubileo protetto”. Dal canto suo monsignor Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano invita tutti a ritrovare “piano piano alla normalità, perché quello che i terroristi vogliono è cambiarci la vita”.

Max