“Sembra proprio che per il sindaco Marino la pedonalizzazione sia una fissazione personale piu’ importante di qualsiasi emergenza cittadina: prima la finta pedonalizzazione del Colosseo, poi quella del Tridente e infine adesso le periferie. Il problema e’ sempre lo stesso, non si possono fare le pedonalizzazioni senza un approccio sistematico al problema del traffico e senza realizzare le necessarie infrastrutture per garantire la mobilita’ dei romani”. Lo dichiara Gianni Alemanno. “La corsia preferenziale realizzata al Colosseo, senza l’allargamento delle strade limitrofe per creare una vera alternativa al traffico veicolare, creera’ un delirio di traffico al rientro a settembre. Ugualmente – continua – la pedonalizzazione del Tridente non si puo’ prevedere senza realizzare un sistema di parcheggi, a cominciare dall’allargamento di quello del Galoppatoio, che puo’ permettere uno scambio tra autovetture private e altri mezzi di trasporto. Infine, in periferie che attendono di vedere completati interventi per i servizi e i collegamenti con le altre parti della citta’, da noi avviati, offrire pedonalizzazioni improvvisate ha il suono di una vera e propria presa in giro”. “Capisco che pedonalizzazioni improvvisate costino meno di altri interventi, ma di fronte a tutte le emergenze che nei prossimi anni, come nei precedenti, si devono affrontare parlare di pedonalizzazioni rischia di essere una beffa per i romani”, conclude.
