CRONACA ITALIA

Roma, Alitalia davanti al Mef per chiedere chiarimenti su ITA

I lavoratori di Alitalia scendono nuovamente in piazza per cercare di salvare la compagnia, missione che ormai sembra più un miraggio. Si tratta dell’ennesima manifestazione, ma questa volta in una cornice del tutto nuova, in via Cernaia davanti al Ministero dell’economia e delle finanze.

Usb, Cub, Acc e Navaid sono state ricevute dalla sottosegretaria del Mef Alessandra Sartore, alla quale sono stati chiesti chiarimenti riguardanti agli accordi presi nell’incontro che c’è stato nella giornata di ieri tra il ministro Franco, il ministro Giorgetti, e la Commissaria europea Margrethe Vestager. Un accordo poco chiaro che accentua ancora di più i dubbi preesistenti. Quello che ormai sembra essere il vecchio marchio di Alitalia verrà sostituito dal nuovo ITA, che dovrà avere non più di 5.000 dipendenti e circa 50 aerei, per entrambe le condizioni meno della metà delle attuali.

“Ci sono piccole nazioni come l’Austria che hanno 80/100 aeromobili. L’Italia dovrebbe quindi averne almeno 300/350. Si parla di un’azienda che dovrebbe competere con colossi come Lufthansa o Air France che hanno circa 700 aeromobili. Quindi far nascere una compagnia di 50 aerei non ha senso. Quindi chiediamo al governo coraggio e soprattutto la dignità di rappresentare il paese nell’ambito del trasporto aereo di cui l’Italia ha una grande tradizione.” – Franco Zorzo – Comandante Alitalia