Roma, carabinieri liberi dal servizio stanano due ladre seriali

    Due carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, liberati dal servizio e in abiti civili, hanno arrestato 2 donne rumene, entrambe di 22 anni e senzatetto, con l’accusa di furto aggravato.
    I carabinieri, che camminavano nella zona di San Pietro, notarono e riconobbero le giovani ladre, note per le loro precedenti “gesta”, e decisero di seguirle con uno scooter privato. Dopo un sospetto che vagava tra passanti e turisti, i complici sono entrati in azione in Via di Capo, vicino a Piazza di Spagna, quando si sono avvicinati a un turista russo di 27 anni e l’hanno derubata del portafoglio contenente denaro, una carta di credito e documenti personali. I Carabinieri, a quel punto, sono intervenuti bloccandole e recuperando l’intero oggetto rubato.
    I militari quindi chiesero l’assistenza di una pattuglia per riportare gli arrestati nelle caserme, dove erano trattenuti in attesa del rito diretto.

    Per contrastare questo fenomeno, oltre alle pattuglie quotidiane, in uniforme e in borghese, alle stazioni della metropolitana, agli incroci ferroviari, alle fermate degli autobus e in generale ai luoghi più affollati, i Carabinieri hanno preparato, soprattutto a favore delle sezioni più deboli , un vademecum sulle precauzioni da prendere per evitare di incappare in borseggi male addestrati, che è oggetto di approfondimento interessato durante i soliti incontri sulla legalità promossi da scuole e centri per anziani.
    L’esperienza dice che il borseggio si verifica in luoghi particolarmente affollati ed è implementato con trucchi e stratagemmi sempre nuovi e diversi. Tuttavia, i segnali di pericolo rimangono essenzialmente gli stessi e, se conosciuti, possono aiutare a proteggersi dai malintenzionati. I carabinieri consigliano di aumentare il livello di attenzione specialmente quando si forma una folla per salire o scendere dai mezzi pubblici e durante la fila ai banchi. In queste occasioni, spesso accade che qualcuno cerchi in modo “persistente” di distrarre la vittima designata in qualsiasi modo, ad esempio chiedendo informazioni, simulando finte piaghe o finte liti o passandole con un cretino che fa cadere le cose dalle loro mani o quei vestiti intenzionalmente sporchi, ad esempio con un gelato o una bevanda, immediatamente prodighi per ripulirlo. Una circospezione speciale è necessaria in occasioni in cui è necessario estrarre il portafoglio in un luogo pubblico, ad esempio, per pagare i beni acquistati da un venditore ambulante, soprattutto quando c’è una folla. In ogni caso, è buona norma prudenza non portare mai grandi quantità di denaro, non mostrare la quantità di denaro ritirata presso un bancomat, conservare i documenti e i soldi separatamente e, se possibile, evitare il sovraccarico di pacchetti e sacchi che prevenire, in luoghi affollati, una rapida reazione ai cattivi borseggiatori.
    In ogni caso, di fronte a un borsaiolo o alla presunta presenza di borseggiatori, è molto utile attivare immediatamente le forze di polizia al numero di emergenza NUE 112.