ROMA: CONTROLLI ALL’ESQUILINO, 307 IDENTIFICATI, SEQUESTRATI 350 KG ALIMENTI

    Trecentosette persone identificate, 22 delle quali denunciate in stato di liberta’ in quanto non in regola con le norme sul soggiorno. Tre arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, quattro denunce e trecentocinquanta chili di alimenti sequestrati al mercato rionale. E’ questo il bilancio dei controlli della polizia effettuati nel quartiere Esquilino. Dal mese di novembre Agnese Cedrone, dirigente del Commissariato Esquilino, ha messo in campo il massimo delle risorse umane disponibili per contrastare incisivamente e quotidianamente l’illegalita’ e l’abusivismo nel quartiere. L’obiettivo e’ quello di fornire risposte efficaci alla cittadinanza in termini di sicurezza e legalita’, garantendo una presenza assidua sul territorio ed azioni incisive in aree ad alta criminalita’, quali il mercato dell’Esquilino, piazza Vittorio, Colle Oppio e via Carlo Felice. I circa 15 pattuglioni, svolti nelle zone di Piazza Vittorio e Colle Oppio, hanno consentito di identificare complessivamente 307 persone di cui 283 stranieri, 22 dei quali denunciati in stato di liberta’ in quanto non in regola con le norme sul soggiorno. Sono stati arrestati tre extracomunitari per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e quattro denunciati per lo stesso reato, tutti colti in flagranza nei giardini di Colle Oppio, dove sono stati sequestrati 250 grammi di hashish, marijuana ed eroina. Sempre all’interno dello stesso parco sono state rinvenute e sequestrate circa 20 biciclette rubate. L’attivita’ di contrasto all’abusivismo commerciale si e’ principalmente concentrata in piazza Vittorio e dintorni, dove sono stati effettuati circa 13 sequestri di merce varia, tra cui profumi, trucchi e piccoli elettrodomestici. Nella stessa zona i controlli ad affittacamere e ad alcuni appartamenti ha riguardato 13 attivita’, da cui cinque appartamenti risultavano affittati abusivamente, tutti gestiti da cittadini cingalesi che ospitavano circa 18 stranieri a prezzi particolarmente esosi e in locali in pessime condizioni igieniche e sanitarie. Nei confronti dei responsabili sono state elevate sanzioni per un importo totale di oltre 144mila euro. Si e’ inoltre proceduto al controllo di gioiellerie e compro oro, per tre dei quali e’ stata proposta la sospensione dell’attivita’. Il maggior impegno e’ stato necessario durante il controllo straordinario nel mercato rionale dove, insieme ad altri enti sono state identificate 57 persone, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo pari a 170mila euro, sono stati sequestrati 350 kg di alimenti e una persona e’ stata denunciata per aver posto in vendita prodotti ittici sotto misura. Ieri pomeriggio gli agenti del commissariato di zona sono intervenuti nuovamente in via Carlo Felice, dove era stato da poco allestito un mercato abusivo con una presenza di circa 200 persone tra venditori ed acquirenti. In collaborazione con personale della Polizia di Roma Capitale, si e’ provveduto a bloccare ed identificare 25 persone, in prevalenza cittadini stranieri di etnia romena, bulgara e marocchina, ognuno dei quali aveva allestito dei veri e propri banchi ambulanti in cui era esposta in vendita ogni tipo di merce, dai generi di vestiario ai cd contraffatti, ad articoli di profumeria e bigiotteria varia, nonche’ accessori per telefoni cellulari e materiale informatico. In uno dei banchi e’ stata inoltre rinvenuta una sciabola antica con relativo fodero, poi sequestrata, sulla quale sono in corso accertamenti per risalire all’eventuale legittimo proprietario. Sono state altresi’ elevate circa 40 sanzioni amministrative e relativi sequestri in violazione delle norme che regolano l’esercizio dell’attivita’ di commercio al dettaglio su area pubblica, per un ammontare complessivo di 160mila euro. Inoltre, col supporto dell’Ama, e’ stata bonificata l’intera area ed e’ stata raccolta un’ingente quantita’ di merce per la distruzione, circa nove metri cubi, non sequestrabile, abbandonata all’interno dei giardini dagli ambulanti che erano fuggiti all’arrivo delle forze dell’ordine. Ben quattro dei venditori abusivi, tutti stranieri, sono stati trovati senza documenti e per questo denunciati.