ROMA, DA COMPLICE AD ESTORSORE: ARRESTATO CINQUANTUNENNE APPENA SCARCERATO

    E’ stato arrestato ieri dagli Agenti del Commissariato Prenestino, diretto dal dr. Mauro Fabozzi. Romano di 51 anni, il 3 luglio dell’anno scorso era già stato arrestato dalla Polizia insieme ad un suo complice per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella circostanza erano stati sequestrati 60 grammi di cocaina, custoditi da uno degli arrestati per conto dell’altro. A seguito dell’arresto i due erano stati condannati entrambi ad 1 anno e 4 mesi di reclusione. Qualche giorno fa l’uomo, tornato in libertà per aver espiato la pena, è andato a cercare l’amico per ottenere dallo stesso un “risarcimento” per il danno subito dalla mancata vendita dello stupefacente pari a 28mila euro. Il complice, alla richiesta dell’amico, spaventato dall’atteggiamento aggressivo dello stesso, noto negli ambienti malavitosi,  è stato così costretto ad accettare l’accordo.

    Ben presto però si è reso conto di non farcela ad affrontare la situazione e, all’ennesima richiesta di denaro, ha deciso di denunciare il fatto alla Polizia. Ieri all’appuntamento tra i due, per la consegna di altro denaro, sono andati anche i poliziotti della squadra giudiziaria del Commissariato Prenestino i quali, dopo aver “contrassegnato” le banconote da consegnare all’estorsore, si sono nascosti per assistere all’incontro e ascoltare le conversazioni tra i due. La vittima ha dapprima consegnato all’uomo solo due banconote da 100 euro, somma inferiore rispetto a quella pretesa, cosicché quest’ultimo ha iniziato a minacciarlo di morte.

    Quando poi la vittima gli ha detto di non poter più pagare le somme richieste le minacce di morte si sono estese anche alla sua famiglia. A quel punto i poliziotti in borghese sono intervenuti prima che il romano aggredisse fisicamente l’altro. Perquisito, è stato trovato in possesso delle due banconote segnate ed è stato arrestato. Convalidato l’arresto da parte del magistrato, il malvivente è stato accompagnato presso la casa circondariale di Regina Coeli. Dovrà rispondere del reato di estorsione.