ROMA, DEVE RIFUGIARSI ALL’INTERNO DI UN ESERCIZIO COMMERCIALE PER SFUGGIRE AL SUO EX

Non era la prima volta che importunava pesantemente la sua ex compagna, spesso, peraltro, davanti alla loro figlia minore. Era infatti già stato arrestato in passato per ben due volte per maltrattamenti in famiglia ed a seguito di ciò il Tribunale di Roma aveva applicato la misura dell’allontanamento  dalla casa familiare con la prescrizione di non avvicinarsi nei luoghi frequentati dalla ex. Dopo qualche tempo, però, aveva ripreso ad importunarla.

Dapprima con ingiurie pronunciate telefonicamente, tanto da indurre la donna a staccare il telefono. Nella serata di ieri, poi, è passato alle vie di fatto. Intercettata la donna che era andata a prendere la figlia a scuola, l’ha affrontata e bloccata tanto da impedirle ogni movimento per una decina di minuti, fino a quando la donna, con la bambina, è riuscita a divincolarsi ed a rifugiarsi all’interno di un esercizio commerciale di viale Alessandrino. E’ quindi giunta la richiesta di aiuto al 113, ed in breve tempo  una pattuglia del Commissariato Prenestino, diretto dal dr. Mauro Fabozzi è arrivata sul posto. Gli agenti hanno quindi individuato l’uomo, in seguito identificato per C.D., 44enne polacco, in evidente stato di ebbrezza alcolica ed assistito alle pesanti ingiurie rivolte alla donna ed al suo tentativo di accedere all’interno dell’esercizio commerciale. L’uomo è stato bloccato e condotto in Commissariato, permettendo così alla donna ed alla bambina di poter uscire dal negozio. Una volta In Commissariato ed acquisita la denuncia, C.D. è stato tratto in arresto. Dovrà rispondere del reato di stalking.