Home SPORT CALCIO Roma, Fonseca: “Falso il confronto tra me i giocatori”

Roma, Fonseca: “Falso il confronto tra me i giocatori”

La Roma tenta di ritrovarsi tra le pieghe di una stagione tormentata. Iniziata nel verso giusto, proseguita come nessuno si aspettava. La squadra giallorossa è ora lontana dalla zona Champions League dopo la sconfitta nello scontro diretto con l’Atalanta e spera di dare una sterzata alla stagione attraverso l’Europa League.

Fonseca ci crede, vuole andare avanti nella competizione nonostante il clima pesante che si respira intorno a squadra e società. Il tecnico portoghese sa quanto può pesare il passaggio del turno in Europa, per questo ha caricato la squadra in vista della delicata sfida con il Gent. Scacciare la negatività e pensare alla gara. Questo l’obiettivo dichiarato dall’allenatore in conferenza stampa.

“Diawara corre per tornare”

In conferenza stampa Fonseca ha presentato la gara di Europa League contro il Gent, partendo dal presunto confronto che ha avuto con la squadra in settimana: “Sono preoccupato solo di vincere domani sera. E’ stata una bella settimana di lavoro. Confronto tra me e giocatori? Non è vero. Adesso è più facile inventare cose di spogliatoio, tra me e i giocatori e tra me e la società. Noi siamo qui per lavorare onestamente, senza nessuna intenzione di nascondere qualcosa. Abbiamo sempre lavorato onestamente con la voglia di discutere e di confrontarci apertamente. Sempre parlando di tutti i problemi. Non è giusto inventare queste cose”.

Sui songoli, a partire da Lorenzo Pellegrini ha aggiunto: “Il problema è lo stesso della squadra. Lorenzo ha accusato di più il momento della squadra, deve essere equlibrato, senza pressione, senza voglia di dimostrare di ribaltare velocemente questa situazione. Diawara? Siamo molto ottimisti sulla sua condizione. Ha iniziato due giorni fa ad allenarsi con noi. I segnali sono positivi. Speriamo che continui a migliorare. Ho parlato con lui e mi ha confermato che sta bene. Siamo ottimisti”, ha concluso l’allenatore portoghese.