Arrestati dalla Squadra Mobile di Roma DAndrea Dario di 53anni e Obeid di 41anni, entrambi pregiudicati, in esecuzione di unordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma per due rapine avvenute presso laboratori orafi nella capitale nellanno 2011. Nello specifico il 16/05/2011 DAndrea ed Obeid, dopo essere entrati nel laboratorio orafo della società Oro Italia Investimenti s.r.l., sito in questa via De Saint Bon nr.24/26, indossando uno la divisa e laltro un fratino della Guardia di Finanza con il pretesto di dover eseguire una perquisizione ed un sequestro, giustificati con falso decreto apparentemente emesso dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma D.ssa Ilaria Calò, armati di pistola costringevano i dipendenti a buttarsi a terra, li immobilizzavano con delle fascette in plastica e si facevano aprire la cassaforte, dalla quale asportavano kg.17 di lingotti doro. Gli stessi con le medesime modalità in data 10 ottobre 2011 hanno consumato rapina presso il laboratorio orafo della società Orogenesi s.r.l. sita in questa via Appia Nuova nr.199/g, allorquando costringevano i dipendenti ad aprire la cassaforte da cui sottraevano circa 7 kg di oro e prima di darsi alla fuga li chiudevano nel bagno del laboratorio. Il DAndrea ed Obeid erano già ristretti presso il carcere di Regina Coeli perché tratti in arresto nel mese di novembre 2012 dalla Squadra Mobile di Roma, unitamente a due complici, poiché responsabili di una rapina avvenuta il 04/06/2012 ai danni di un equipaggio di un furgone portavalori dellIstituto di Vigilanza Privata Delta Valori, mentre era intento ad effettuare il versamento di alcuni plichi contenenti complessivamente la somma di 210.000,00 euro presso lagenzia Unicredit ubicata in Largo Alessandria del Carretto angolo Via di Casal Morena. Si rammenta che lequipaggio in questione fu assalito da tre individui armati di pistola che, dopo aver disarmato due Guardie Particolari Giurate, erano riusciti ad impossessarsi di una sola parte del carico, ovvero di un plico contenente 70.000,00 Euro. Infatti, nella circostanza, la pronta reazione del conducente del furgone induceva i malviventi a fuggire repentinamente, costringendoli anche ad abbandonare i mezzi su cui erano giunti sul posto ed a rapinare i conducenti di alcune vetture private in transito.