TECNOLOGIA

Roma Modulare 2019: voce alla musica dei sintetizzatori

Il 7 dicembre 2019: a partire dalle 10.00 il Klang di Roma ospiterà Roma Modulare, l’evento italiano dedicato integralmente ai sintetizzatori modulariche sta diventando appuntamento fondamentale per musicisti e operatori del settore e non solo: postazioni synth per la scoperta di nuovi moduli e workshop per la sperimentazione di nuove release, per scoprirne caratteristiche e potenzialità, momenti di confronto diretto fra artisti e produttori. Ma anche – la sera – un’ampia sezione di musica live che vedrà protagonisti artisti della scena romana ed internazionale: da Costanza Francavilla a Khymeia e Pixfoil, da NVS a Valerio Moscatelli.
Non solo tecnologia, quindi, per un evento che, focalizzato sui moduli Eurorack, apre una finestra sul formato di synth modulari più innovativo degli ultimi anni.
Nato da un’idea di Dieter Doepfer, l’Eurorack è quel formato di synth modulare che molto deve il suo successo alla creatività e all’incontro fra ingegneri e musicisti: appassionati di musica elettronica che sperimentano nuove soluzioni e nuovi prodotti pensando soprattutto ai musicisti che dovranno farne uso.

Nata a Roma ed ora residente ad Ibiza, Costanza Francavilla è musicista e produttrice nonché autrice di colonne sonore. Musicista e produttrice nota per le sue abilità ai synth analogici e modulari, artista in grado di creare musiche eteree grazie ai suoi studi sulle tecniche vibro-acustiche ed al modo in cui esse interagiscono con l’essere umano, dotata di un approccio minimalista ed evocativo, con numerose ed importanti collaborazioni con artisti di tutto il mondo, tra cui Tricky.

NVS è un progetto che nasce dall’incontro fra Michele Mattei (videosolid) per la parte video e Nicolò Temperini (N:CK ) per la parte audio. Michele Mattei è fondatore di Videosolid, collettivo di vj e artisti visivi, attivi sulla scena elettronica italiana. Dal 2001 si occupa di videomapping, installazioni e visual per numerosi eventi e serate. N:CK aka Nicolò Temperini, è un dj, producer e fondatore dell’etichetta ENNERT nel 2015 con cui pubblicato il suo primo EP (Steps) registrato e masterizzato presso la LRS FACTORY, dove tuttora lavora, a Roma. Nel loro progetto suoni elettronici dark si intrecciano ad immagini confuse, pulsanti, portando l’attenzione su un racconto condiviso intimamente sia dalla vista che dall’ascolto.L’utilizzo di una strumentazione analogica per l’audio e di un software per la parte video in modo del tutto sperimentale gli permette di unire ed esplorare tecniche differenti che conferiscono al risultato finale fascino e curiosità. Con la Performance “Black Novels” il duo incentra l’indagine sulla sperimentazione di nuove e vecchie tecnologie fino ad ogni suo possibile utilizzo, alla ricerca continua di qualcosa di più.
Una geometria sonora aggressiva, bilanciata da melodie e sequenze morbide e droni ambient eterei, Valerio Moscatelli è romano e si nutre di pane, sequencer e sintetizzatori dai tempi del liceo. Per lui le macchinesono lo strumento ideale per esprimersi e raccontarsi. Due album all’attivo, il suo secondo – Infinite Guideliness2018, Multiple Records) – è stato interamente composto con un sistema modulare eurorack.

PixFoil è il progetto di Luca Spagnoletti, compositore e professore di lunga esperienza. Un’esperienza mediata da numerosissime collaborazioni anche nel campo delle arti visive. Nella sua vita artistica ha attraversato diversi generi musicali: dal jazz al rock, dall’etnomusica all’elettronica di estrazione colta. Sin dalla metà degli anni ’70 la sua ricerca è rivolta all’analisi e alla manipolazione del suono e ciò lo ha portato a svolgere, parallelamente a quella compositiva, un’attività specialistica di sound designer collaborando con diversi compositori italiani e stranieri. PixFoil questa volta sarà affiancato dai Khymeia, duo romano composto da Calogero Aquilina e Daniele Crocenzi fondatori dell’etichetta Eklero che propone dal 2014 musica elettronica d’avanguardia. Il duo, oltre ad avere dei progetti paralleli, si esibisce dal vivo con dei sistemi modulari intrattenendo il pubblico con un sound ricercato e ricco di sfumature, mantenendo costante l’attenzione dell’ascoltatore.
Max

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Max Tamanti