Roma, musei e mostre per tutto il weekend

    Che Roma piaccia ai visitatori è un dato di fatto. Che gli stessi romani stiano riscoprendo le bellezze artistiche e museali di Roma, è però un dato importante da far riflettere.
    Per tutto ul weekend, grandi appuntamenti in tutta Roma in tutti i luoghi.
    Ad esempio al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese proponeva una visita guidata alla mostra Balla a Villa Borghese, per conoscere l’opera del Balla pre-futurista, la sua mirabile tecnica, il lirismo con cui visse e rappresentò Villa Borghese. Alla visione delle opere pittoriche e grafiche si accompagnerà quella delle fotografie della Villa di Mario Ceppi, occasione di confronto tra ieri e oggi e tra pittura e fotografia. Completerà la visita la visione del docu-film su Balla di Jack Clemente.

    Altre proposte a disposizione dei visitatori sono state questo fine settimana le nuove avventure con le Mystery Rooms. Due gli appuntamenti domenica 16 dicembre con misteri, segreti e avventure per conoscere la storia e l’arte attraverso il gioco: il primo sarà uno spettacolo molto particolare, al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco dal titolo Le mani sul museo – Concerto avventura per salvare il Museo Barracco, che si trasformerà, in corso d’opera, in una vicenda densa di mistero. Un custode scomparso, un funzionario pazzo ma, soprattutto, la perdita dell’unico fondamentale documento in grado di evitare la distruzione del Museo da parte di un’agguerrita multinazionale daranno il via a una vera e propria caccia al tesoro tra le sale del museo in cui i partecipanti andranno alla ricerca degli indizi utili al ritrovamento dell’importante documento.

    Secondo appuntamento, alle 15.00 e 16.30 al Museo Napoleonico con Album Bonaparte – Indagine nel passato, presente e…futuro di una famiglia, rivolto a un pubblico curioso, appassionato di storia e di mistero, che potrà esercitare la propria immaginazione muovendosi da un indizio all’altro. Dentro le vetrine, nelle librerie, ben nascosto dietro la magniloquenza dei ritratti ufficiali si nasconde, infatti, un universo di tracce, oggetti, disegni, doni, che parla della famiglia Bonaparte e delle relazioni misteriose che intercorsero tra i suoi membri. Si comincia con una sorta di seduta spiritica collettiva che rievoca la vita contenuta negli oggetti per poi muoversi tra le stanze, entrando in relazione con la collezione del museo e tentare di ricomporre l’album di famiglia.
    Insomma, come si nota, un ricco carnet di fantastici appuntamenti in cui storia, cultura e arte si mescolano allo spettacolo puro.