ROMA, NEL 2013 CHIUSI 54 ESERCIZI COMMERCIALI

    Proseguono senza sosta i controlli della Polizia Amministrativa Sociale della Questura di Roma che,  dall’ inizio dell’anno ad oggi ha effettuato centinaia di verifiche in altrettanti esercizi commerciali.

    Nel mirino degli agenti sono finiti in particolar modo bar, affittacamere, sale giochi, discoteche e circoli ricreativi, molto spesso “pizzicati” ad infrangere le più elementari e importanti norme che regolano la sicurezza dei locali e a cui sono assoggettati i possessori di licenza.

    Ad oggi sono 54 i provvedimenti adottati nei confronti di gestori indisciplinati, per i quali è stato necessario adottare il provvedimento dell’art. 100 che ha comporta la chiusura dei vari locali per periodi che vanno dai 5 ai 90 giorni, nei casi più gravi.

    In alcuni casi si è trattato di provvedimenti adottati a seguito di interventi effettuati  presso quelle attività molto spesso luogo di ritrovo di pregiudicati e spacciatori che creano turbative e pericolo per la sicurezza pubblica. In altri,  invece i provvedimenti si sono resi necessari per l’inosservanza delle norme che regolano la licenza e a cui non sempre i proprietari si attengono.

    In molti casi, la recidività dei soggetti, ostinati nell’esercitare la professione abusivamente e senza l’osservanza delle regole, ha comportato la cessazione dell’attività. A incappare in questa ultima misura, specialmente alcuni tipi di locali come ad esempio affittacamere e circoli culturali.

    I primi perche’ molto spesso vengono sorpresi ad esercitare la professione senza alcun titolo, sprovvisti della necessaria licenza.

     I secondi, invece, in quanto pur figurando ufficialmente circoli ricreativi, luoghi quindi dove si dovrebbero praticare attività ludiche, quindi senza scopo di lucro, in realtà, una volta ottenuta la licenza, vengono trasformate in locali destinati a tutt’altra attività.

    Prostituzione, consumazione di incontri a luci rosse per scambisti – come nel caso del locale denominato “la luna” di Riano, a cui sono state fatte abbassare le saracinesche proprio pochi giorni fa – somministrazione di bevande alcoliche senza le previste autorizzazioni, sono le infrazioni ricorrenti, constatate degli investigatori durante i controlli, e che comportano la chiusura del locale con conseguente cessazione della licenza.