ROMA: NON TROVA LA EX E MINACCIA DI UCCIDERSI CON FIGLIA DELLA VICINA, ARRESTATO

Tragedia sfiorata, ieri, in zona Centocelle: D. M, 29 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine, e’ stato arrestato dagli agenti dopo aver dato in escandescenze e tentato il suicidio. L’uomo aveva avuto una breve relazione con una donna, poi conclusasi anche a causa dei suoi eccessi e della sua irascibilita’, probabilmente dovuti all’uso di sostanze stupefacenti. Da allora, si era reso protagonista di numerosi episodi persecutori a danno della ex. Nel pomeriggio di ieri l’uomo e’ tornato per l’ennesima volta nell’abitazione della sua ex in via delle Azalee e, non trovandola, ha dato in escandescenze, sfondando la porta della vicina, una donna che si trovava all’interno della propria abitazione insieme ai suoi due figli piccoli. Qui, coltello alla mano, ha afferrato la figlia di 5 anni della donna, portandola sul balcone e gridando che si sarebbe gettato nel vuoto insieme alla piccola se la sua ex non fosse arrivata in breve tempo sul posto. La donna e’ pero’ riuscita a strappargli dalle mani la figlia ed a fuggire. Nel frattempo, alcune telefonate al 113 hanno avvisato gli agenti, i quali sono giunti immediatamente sul posto. Individuata l’abitazione, i poliziotti si sono introdotti all’interno, dove hanno bloccato l’uomo, in evidente stato di agitazione.La presenza degli agenti sembrava averlo momentaneamente tranquillizzato, ma proprio mentre era in corso l’ identificazione e’ scattato improvvisamente verso il balcone e si e’ proiettato nel vuoto. Uno dei poliziotti e’ riuscito ad afferrarlo e, con l’ausilio degli altri colleghi, a salvargli la vita. Una volta bloccato definitivamente, l’uomo, D.M., italiano di 29 anni, e’ stato condotto presso l’ospedale Sandro Pertini, dove e’ stata riscontrata la sua positivita’ al test per abuso di cocaina. E’ quindi scattata la perquisizione presso la sua abitazione, dove gli agenti hanno rinvenuto un quantitativo di cocaina, un bilancino di precisione, un’ascia ed un passamontagna di colore nero, questi ultimi avvolti in due magliette inneggianti al nazifascismo. L’uomo, infatti, con precedenti per stupefacenti, armi ed esplosivi, sarebbe associato a frange dell’estrema destra