Home SPORT CALCIO Roma, Pau Lopez si presenta: “Qui per migliorarmi, voglio convincere i tifosi”

Roma, Pau Lopez si presenta: “Qui per migliorarmi, voglio convincere i tifosi”

E’ stato il primo tassello per fondare la nuova Roma: prima Pau Lopez, poi tutto il resto. La società giallorossa ha lavorato per settimane per portare nella Capitale l’ex portiere del Betis Siviglia. Lo scotto Olsen è stato troppo cocente per non passare subito ai ripari. Per questo la società giallorossa ha pensato a sistemare prima la porta per poi puntellare la rosa in attesa dei grandi colpi.

Nel frattempo il portiere spagnolo è arrivato a Roma da giorni, si è unito alla rosa e oggi si presenterà per la prima volta ai suoi nuovi tifosi. Pronuncerà le sue prime parole da giocatore della Roma nella conferenza stampa indetta a Trigoria, sede del ritiro giallorosso.

La conferenza di Pau Lopez

Aggiornamento 11:50

“Ringrazio Petrachi e il club per avermi portato qui. Ora sta a me dimostrare quanto valgo. Il mister sta cercando di farci capire le sue idee”. Queste le prime parole di Pau Lopez in conferenza stampa. Il portiere ha poi continuato: “Il portiere deve adattarsi alle richieste del mister, Fonseca vuole che la palla venga giocata da dietro, per questo se il portiere riesce a giocare con i piedi può essere utile alla squadra.

I miei difetti? Vengo dalla scuola spagnola che è differente rispetto a quella italiana. Il modo di lavorare di Savorani è diverso, qui si cura ogni minimo dettaglio ma credo che con dopo un po’ di lavoro riuscirà ad impormi. Alisson? E’ uno dei portieri migliori del mondo, ma non mi piacciono i paragoni. Sono qui per crescere anche se è positivo imparare dai migliori. Spero che i tifosi siano orgogliosi di me.

L’offerta del Barcellona? Questa estate io non volevo lasciare il Betis, quando è arrivata la Roma ho scelto subito i giallorossi. Ho ritenuto fosse un passo avanti per la mia carriera, non c’erano altre alternative. Sia la Roma che io volevamo che fossi qui e per questo sono stati fatti degli sforzi in questo senso.

Il fatto di essere il portiere più pagato della storia della Roma è una responsabilità. Non si sai mai come le cose andranno in anticipo, l’unica cosa che posso garantire è impegno e dedizione. Voglio lavorare duro per rendere orgogliosi tifosi e società”.