ROMA, PERDE LA TESTA PER UNA PROSTITUTA MA AL RIFIUTO LA RAPINA

Dall’agosto scorso ha iniziato a frequentare con una certa assiduità due prostitute, di 24 e 19 anni , entrambe di nazionalità  rumena, diventandone un “cliente fisso”.  Con il passare del tempo le due giovani, una in particolare, sono diventate per l’uomo una vera e propria ossessione.  Cercando di convincerle a diventare un loro cliente “esclusivo”, l’uomo ha iniziato a pagare anche tre o quattro volte il prezzo pattuito arrivando ad offrire anche 2.500 euro per una prestazione, sempre nel tentativo di poter essere l’unico a beneficiare delle loro attenzioni. La pretesa di P.R. 50enne romano, si è fatta sempre più pressante e di sua iniziativa è arrivato ad elargire alcune decine di migliaia di euro ad entrambe, pur di farle smettere di prostituirsi. Nel mese di settembre, la 24enne è tornata in Romania, ma P.R. invece di desistere e dimenticarla, ha deciso di seguirla. La storia, poi,  ha preso un’altra piega quando la giovane ha fatto rientro a Roma, ed è tornata sulla via Salaria per prostituirsi. L’insistenza di P.R. si è trasformata in ossessione e minacce ed è culminata con la rapina della borsa della giovane. Ieri sera, a bordo di una moto di grossa cilindrata nuova fiammante, è tornato sulla consolare ed ha affrontato anche l’altra ragazza, la 19enne che avrebbe rifiutato di avere rapporti sessuali con lui. Ma le due donne non si sono perse d’animo ed hanno attirato l’attenzione di una volante della Polizia di passaggio. Dopo aver raccontato i fatti, le giovani hanno anche descritto la moto sulla quale l’uomo era appena transitato. La verifica delle dichiarazioni delle due prostitute è giunta poco dopo, quando la moto è stata avvistata dai poliziotti e P.R. ha tentato di fuggire. Accompagnato in ufficio, nelle tasche del 50enne sono stati trovati anche i documenti della 24enne, rapinati con la borsa. L’uomo, dagli accertamenti effettuati, è risultato una vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine, peraltro  senza una fissa dimora. Proprio questo elemento, insieme agli altri riscontri acquisiti ed oltre ovviamente alla sua condotta violenta, ha indotto gli investigatori a sottoporlo a fermo di indiziato del delitto di rapina.