ROMA: RADUNO HARLEY DAVIDSON, ESPOSTO CODACONS IN PROCURA

Il Codacons ha inviato questa mattina un esposto alla Procura della Repubblica di ROMA in merito al raduno organizzato in questi giorni nella Capitale in occasione del 110° anniversario della Harley Davidson. ’’Tutelare l’ordine pubblico significa garantire a tutti i cittadini l’esercizio dei propri diritti in particolare quello della collettivita’ a poter svolgere le proprie attivita’ in modo libero, ordinato e sicuro in concomitanza con eventi e manifestazioni di qualsiasi genere – si legge nell’esposto – Ebbene, contrariamente a quanto sopra enunciato, ROMA per l’ennesima volta si e’ trovata a vivere giornate disastrose”. “Non si comprende come la pubblica amministrazione sia risultata impreparata a gestire un evento di questo tipo non avendo saputo prevedere i disagi, ne’ disporre interventi atti a sminuire le ripercussioni sulla cittadinanza al fine di garantire l’ordine pubblico – prosegue il Codacons – Altrettanto incomprensibile la scelta e la decisione di autorizzare tale evento nella capitale in concomitanza con altri eventi dal Gaypride all’Angelus del Papa, che inevitabilmente hanno finito per mettere in ginocchio la capitale”. “Quella che doveva essere una festa gioiosa si e’ tradotta in un evento di mero marketing che ha creato danni evidenti alla citta’ e ai residenti – continua – infatti il transito di migliaia di motociclisti ha generato non solo un forte impatto ambientale ed acustico nel centro storico della citta’, ma una serie di disagi causati dalla chiusura di strade, deviazioni di autobus, con la viabilita’ in tilt, e residenti prigionieri nei propri quartieri. E’ di tutta evidenza come, nella fattispecie, la collettivita’ abbia subito i danni maggiori impedita nel poter svolgere le proprie attivita’ in modo libero, ordinato e sicuro in concomitanza con l’evento sopra descritto”.