Trascinato per circa 10 metri mentre tentava di non farsi rubare lauto. E accaduto poco prima delle 20, quando il conducente di una vettura a noleggio, in attesa del cliente allesterno di un albergo in Via Vittorio Veneto, ha notato una figura che si introduceva allinterno della sua auto. Immediatamente si è lanciato verso la portiera ed entrando con mezzo busto allinterno dellabitacolo ha tentato di strappare via le chiavi dal cruscotto. Ma luomo che si era introdotto nellauto lo ha spinto fuori, ha acceso la vettura ed è partito a gran velocità, nonostante il conducente avesse afferrato il montante facendosi trascinare nel disperato tentativo di opporsi al furto. Caduta a terra, la vittima ha immediatamente avvisato la società di noleggio dellavvenuto furto e ha segnalato al 113 la direzione di fuga del ladro. Dopo pochi minuti i poliziotti del Commissariato Viminale, diretto dal dr. Antonio Pignataro, hanno raccolto dalla vittima le descrizioni del ladro dauto e hanno ottenuto dalla sala operativa dellautonoleggio, grazie allistallazione dellantifurto satellitare, anche la posizione del mezzo. Hanno quindi raggiunto insieme alla vittima via Luzzati ed hanno notato la vettura regolarmente chiusa e parcheggiata in strada. Si sono quindi appostati e dopo pochi minuti hanno visto sopraggiungere in lontananza un uomo che corrispondeva perfettamente alle descrizioni fornite dalla vittima e che, in compagnia di un suo connazionale, stava tornando a recuperare lauto. Luomo li ha visti ed ha tentato di fuggire, lanciando nel giardino di unabitazione un tablet e le chiavi dellautovettura, ma è stato bloccato al termine di una breve colluttazione nel corso della quale ha colpito i poliziotti con calci e pugni.
Nella tasca dei suoi pantaloni gli agenti hanno trovato il portafogli e la somma di 275 euro, di proprietà della vittima, oltre ad un coltello a serramanico. Allinterno di un cassonetto dei rifiuti sono stati poi recuperati dai poliziotti anche i documenti di identità e di abilitazione alla guida ed alcune carte di credito appartenenti alla vittima. M.A., cittadino marocchino 45 enne, al termine degli accertamenti è stato arrestato per il reato di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di arma da taglio. Il connazionale trovato in sua compagnia, ed estraneo alla rapina, è stato invece accompagnato negli uffici dellImmigrazione perché destinatario di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.