ROMA, RUBA CARTA DI CREDITO, GLI SMS DEGLI ACQUISTI ARRIVANO SUL CELLULARE DELLA VITTIMA: ARRESTATA 34ENNE.

Galeotto fu l’SMS. Una donna, trentaquattro anni, già pregiudicata, è stata arrestata dalle autorità dopo aver rubato una carta di credito ed averla usata per completare degli acquisti. L’errore è stato fatale alla donna: ad ogni acquisto, sopraggiungeva un SMS sul cellulare della vittima per avvisarla della transazione avvenuta. E questo ha consentito l’arresto della pregiudicata.

Il tutto è avvenuto a Roma, quando una donna, uscita da un parrucchiere di via Appia, si è accorta del furto della sua carta di credito. Poco dopo essersene resta conto, però, e prima ancora che sporgesse denuncia alla Polizia, la vittima ha ricevuto 3 sms che la informavano di alcuni acquisti effettuati in zona, all’interno di una profumeria, proprio con la sua carta.

La donna, resasi conto che la profumeria era distante poche decine di metri da dove si trovava al momento del furto subito, ha dunque raggiunto il negozio e chiesto spiegazioni alla titolare per cercare di capire chi avesse proceduto agli acquisti. Interpellata, la commerciante ha indicato una donna che era ancora in strada. La vittima non ha perso tempo, chiamando subito la Polizia e mettendo a conoscenza l’operatore del 113 dell’accaduto. Pochi minuti e una pattuglia del Commissariato di Appio era sul posto. La donna sospettata, riconosciuta dalla vittima, è stata bloccata immediatamente dai poliziotti: italiana di 34 anni, è stata identificata dalla Polizia che si è fatta consegnare il profumo che teneva in mano e la carta di credito con cui aveva appena effettuato gli acquisti.

Dopo averla accompagnata negli uffici del Commissariato, gli agenti hanno approfondito l’accertamento e ricostruito tutte le fasi dell’accaduto, scoprendo che oltre al profumo la donna aveva già effettuato altre due operazioni per una spesa totale di circa 500 euro.

Terminate tutte le verifiche, per la sprovveduta ladra sono scattate le manette.

Messa a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria, oltre che del furto, dovrà rispondere dell’uso fraudolento della carta di credito.