ROMA, RUBANO AUTO IN SOSTA AL CENTRO: DALLE PERQUIZISIONI SPUNTANO STUPEFACENTI. IN QUATTRO IN MANETTE

E’ di ieri mattina all’alba un blitz delle pattuglie della polizia, inviate dalla Sala Operativa della Questura in piazza delle Vaschette, in zona Prati, dove erano state segnalate 3 persone che stavano rubando sulle auto in sosta.

Gli equipaggi delle Volanti e del Commissariato Monte Mario hanno in poco tempo individuato i tre responsabili, accertando che poco prima due di loro avevano preso di mira due Smart, forzandone gli sportelli per poi prelevare dall’interno vari oggetti, che avevano poi consegnato ad un terzo complice, pronto a raccogliere il tutto in una busta.Alla vista dei poliziotti i tre hanno tentato di fuggire, ma sono stati immediatamente bloccati. All’interno della busta c’erano molti oggetti come autoradio, navigatori satellitari e caricabatterie, probabilmente appena rubati, nonché alcuni attrezzi atti allo scasso. Le due persone viste rubare poco prima all’interno della macchina sono state arrestate per furto aggravato e ricettazione in concorso.

Si tratta di A.S., egiziano di 25 anni e di un 17enne tunisino; mentre il terzo, cittadino italiano, anch’egli minorenne, è stato denunciato per furto aggravato e ricettazione in concorso con i primi due e in più per detenzione ai fini di spaccio, in quanto all’interno degli slip celava 10 dosi di marijuana. Successivamente gli agenti del Commissariato di Anzio, su richiesta dei colleghi della Capitale, hanno proceduto ad una perquisizione in casa del 17enne arrestato, convivente nella cittadina del litorale con la madre e il di lei compagno, sospettando che qui potesse essere nascosta altra refurtiva.

Gli investigatori, nonostante le resistenze delle persone presenti in casa, hanno infine proceduto alla perquisizione e hanno trovato un discreto quantitativo di stupefacente, circa 120 grammi di hashish e 150 di marijuana, un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento della droga, oltre a 10 piante di marijuana coltivate sul balcone. Per questo motivo è stato arrestato anche H.K., 28enne tunisino, che dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.