ROMA, SESSO A PAGAMENTO. 20ENNE RUMENO RICATTA UN 44 ITALIANO

    Duemila euro, questa l’ultima “pretesa” arrivata via sms a un 44enne italiano da parte di un di 20enne, cittadino romeno, con il quale aveva una relazione. I due si erano conosciuti lo scorso ottobre; dopo alcuni incontri, nei quali l’italiano pagava il giovane per rapporti sessuali, era nata una relazione durata sino a maggio, quando il 44enne ha deciso di interromperla. Motivo, le richieste sempre più “esose” del ragazzo. Alla riluttanza dell’uomo ad “accontentarlo”, il giovane ha cominciato a minacciarlo; se non gli avesse dato il denaro lo avrebbe denunciato per abusi sessuali. Le richieste, che inizialmente variavano tra le 70 e le 150 euro, sono aumentate progressivamente fino ad arrivare 2.000 euro. Per timore, e sperando in breve di liberarsi di lui, la vittima aveva deciso quindi di consegnare al giovane, in due diverse circostanze, prima 400 e poi 700 euro. Le minacce e le richieste di denaro sono invece aumentate.

    Continui messaggi a carattere minatorio continuavano ad arrivare alla sua utenza telefonica con pretese di denaro sempre più alte. A questo punto la vittima, esasperata e stremata da questa continua estorsione, ha deciso di rivolgersi alla Polizia, denunciando la situazione negli uffici del Commissariato San Lorenzo. Gli investigatori, coordinati dalla dr.ssa Giovanna Petrocca, hanno così “combinato” un incontro tra la vittima e il suo estorsore. Con 2.000 euro in contanti il 44enne si è presentato all’appuntamento con il ragazzo. Appostati nelle vicinanze mescolati tra i passanti, i poliziotti hanno così assistito all’incontro. Dopo un breve scambio verbale, il 20enne ha preso la busta con i soldi per poi velocemente allontanarsi. Immediato a questo punto l’intervento degli agenti che lo hanno fermato e perquisito trovandolo in possesso del denaro appena estorto. C.L.V., queste le iniziali del rumeno, dopo essere stato accompagnato in Commissariato è stato arrestato per il reato di estorsione continuata.