ROMA, SI INCONTRA CON GLI AMICI PER IL PAGAMENTO DI UN LAVORO, SEQUESTRATO E PICCHIATO

Aveva aiutato, sotto compenso, due connazionali romeni a trasportare del legname. Passati alcuni giorni, non avendo ricevuto ancora la cifra pattuita, è andato di persona a cercarli per sollecitarli a pagare.

Per tutta risposta, però, i due  lo hanno preso con la forza, condotto in una proprietà isolata, legato e picchiato selvaggiamente. Siamo in via della Storta, nella zona del Flaminio e fortunatamente la scena è stata notata da un passante che ha chiamato il 113 e segnalato la cosa all’operatore della sala operativa. Dopo pochi minuti alcune pattuglie del Reparto Volanti e del Commissariato di zona sono giunte sul posto. Individuato lo stabile, gli agenti hanno guardato all’interno attraverso le sbarre del cancello notando un uomo legato ad un palo e altri due che con violenza lo prendevano a bastonate sul corpo ed al volto. Immediatamente sono entrati all’interno della proprietà e i due malviventi, alla vista degli uomini in divisa, hanno tentato di fuggire prendendo due direzioni diverse. Rincorsi dai poliziotti, uno è stato raggiunto e preso subito mentre il secondo è stato  individuato poco più tardi nelle adiacenze, nei locali cantina di uno stabile abbandonato. Oltre al bastone usato per il pestaggio, gli agenti , all’interno della cantina, hanno recuperato 219 cartucce cal. 12 da fucile, sulle quali, visto che lo straniero non ha saputo giustificarne il possesso, sono in corso accertamenti. Identificati per N.A. e I.F., entrambi rumeni, rispettivamente di 62 e 45 anni, i due sono stati accompagnati in ufficio dove al termine delle verifiche  sono stati arrestati. Messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovranno rispondere del reato di sequestro di persona e lesioni gravissime ed aggravate. Mentre il solo N.A., dovrà rispondere anche  del possesso illegale delle munizioni, reato per  il quale è stato già denunciato. La vittima invece, che a seguito delle percosse ricevute è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari, anche se non corre pericolo di vita, ne avrà per parecchi giorni.