ROMA, SVOLTA NELLE INDAGINI PER L’OMICIDIO “FULLI”

A conclusione di una intensa attività investigativa protrattasi per alcuni giorni, questa notte gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato S. Paolo,  hanno individuato e notificato ad Andrea Troisio, di 31 anni, un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Roma per l’omicidio di Daniele Fulli, avvenuto alcuni giorni fa.

Il Troisio è stato identificato dagli investigatori grazie alle testimonianze acquisite ed ai riscontri tecnici effettuati sui tabulati telefonici. 

Dai riscontri investigativi l’omicidio sarebbe avvenuto proprio sul greto del fiume Tevere dove è stato ritrovato il cadavere, scaturito probabilmente al termine di una lite tra i due.

L’arma utilizzata sarebbe un punteruolo.

Il fermato, già noto alle forze dell’Ordine,  è stato rintracciato questa notte in una comunità di recupero per tossicodipendenti della Magliana, dove viveva da tempo.