Le immagini di alcune minori contenute nel cellulare sequestrato al tecnico radiologo che si trova agli arresti domiciliari, hanno suggerito agli inquirenti di integrare una nuova contestazione e inviare il fascicolo a Roma, competente per i reati dove sono coinvolti minori.
E’ questo l’ultimo scenario dell’inchiesta sull’insospettabile tecnico radiologo, incensurato, accusato di violenza sessuale aggravata per aver palpeggiato e filmato durante alcune visite due minori che avevano prenotato una visita. La nuova prospettazione accusatoria passerà adesso al vaglio dei magistrati romani.
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