ROMA., TRAVISATI E ARMATI DI PISTOLA RAPINANO PROSTITUTA ROMENA, ARRESTATI DALLA POLIZIA

    Si è avvicinato alla vittima, una donna romena ferma  in via Cristoforo Colombo, dedita ad attività della prostituzione. Dopo aver pattuito la cifra per la prestazione sessuale, l’ha fatta salire sull’autovettura e si è diretto in un parcheggio lì vicino. All’improvviso, dal cofano portabagagli, è sbucata una seconda persona che, dopo essersi avvicinata allo sportello, l’ha  minacciata con una pistola e si è fatto consegnare circa 90 euro. L’ha afferrata per i capelli scaraventandola violentemente a terra e scappando subito dopo insieme al complice in direzione di via Laurentina.  Questo è quanto ha raccontato la vittima agli agenti della Polizia intervenuti sul posto dopo che la stessa aveva telefonato al 113 per chiedere aiuto. Ricevute la notizia dalla sala operativa,  le volanti hanno iniziato la battuta delle zone limitrofe alla ricerca dei  due rapinatori. Ed è il personale del Commissariato Colombo che, in viale Marconi ha incrociato la vettura sospetta con i quali i due soggetti si erano dati alla fuga. Hanno così invertito immediatamente la marcia e si sono posti all’inseguimento dell’auto. Raggiunta in via delle Tre Fontane all’altezza di via Romolo Murri l’hanno bloccata all’interno di un distributore di benzina. All’interno dell’autovettura è stato trovato solo il conducente. Durante la perquisizione del mezzo i poliziotti, dietro al sedile anteriore destro hanno rinvenuto oltre alla valigetta vuota utilizzata per il trasporto dell’arma, anche due bandane. All’interno del vano portaoggetti dello sportello anteriore è stato trovato anche un coltello a serramanico. Il fermato, identificato per M.A., romano di 21 anni, dopo le incalzanti domande degli agenti, ha ammesso di essere l’autore della rapina ed ha fornito anche il nome del complice G.M., 23enne romano non indicando però l’esatta abitazione dell’uomo. Dopo una serie di accertamenti, gli agenti sono riusciti ad individuare anche l’altro uomo rintracciato più tardi nella sua abitazione. In casa i poliziotti hanno ritrovato, dentro un armadio della camera da letto, la pistola e il cappellino utilizzati durante la rapina. I due, accompagnati negli uffici del Commissariato Esposizione, sono stati arrestati per rapina aggravata. Il M.A. è stato denunciato anche per il porto abusivo di arma da taglio.