ROMA, UNITALSI,IL 4O% FAMIGLIE CON FIGLI DISABILI NON ESCE QUASI MAI

     
     

    “Il 40% delle famiglie romane con figli disabili preferisce non farli uscire e fargli frequentare solo ambienti familiari. Mentre il 20% affronta invece la sfida delle barriere architettoniche e la mancanza di servizi. Questi dati allarmanti sono stati raccolti dallo sportello ’Roma per tutti’ realizzato dalla sottosezione di Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) di Roma raccolti dl 2013 ad oggi e si basano su un campione significativo di 1500 famiglie con bambini disabili (0 – 16 anni) che si sono rivolte allo sportello.”. Così una nota dell’Unitalsi.”I nuclei in questione, nell’80% dei casi – aggiunge – sono nuclei familiari monoreddito perché la quasi totalità delle mamme ha lasciato il posto di lavoro per seguire i figli. Il 15% delle famiglie dichiara di avere bambini con disabilità motorie e il 40% con bambini con disturbi della personalità e dell’apprendimento o con problemi di autismo. Delle famiglie intercettate il 20% dichiara di avere grandi difficoltà nell’inserimento scolastico dei bambini, il 35% denuncia di avere problemi nell’ambito più strettamente sanitario dove l’accesso alle cure migliori sembra un percorso difficile per le lungaggini del sistema. Il 65% dichiara di avere le maggiori difficoltà con le Barriere architettoniche, a questo occorre aggiungere che nei parchi pubblici non esiste nessun gioco accessibile ad un bambino disabile o strutture dedicate. Altro aspetto poco conosciuto è che nei grandi centri commerciali non esistono aree attrezzate o baby parking per bambini disabili, spesso anche nelle grandi multisala cinematografiche”.