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    Roma, Vigilanza boccia arena Teatro India ma è già in funzione: stasera Maneskin

    La Commissione Comunale di Vigilanza Locali Pubblico Spettacolo di Roma ha bocciato, nella seduta di ieri, il progetto per gli spettacoli relativi alla manifestazione ‘Cantiere dell’Immaginazione’ che si tiene nell’area esterna del Teatro India e che prevede concerti, spettacoli teatrali, proiezioni di film e video dal 31 maggio al 17 ottobre 2021 con una capienza massimo di 180 persone.  

    La commissione, che ha preso in esame sia lo spazio Arena che lo spazio Canneto, non ha approvato il progetto dopo aver rilevato nella documentazione acquisita una serie di carenze: non vengono individuati gli spazi dedicati ai percorsi di esodo e agli accessi; non vengono individuati i servizi igienici e gli spogliatoi per il personale; non viene individuato il wc per i diversamente abili; non è presente una planimetria relativa all’impianto elettrico. Il Teatro India ha fatto ricorso ma la commissione non si pronuncerà prima della prossima riunione del 7 giugno. Nell’area è previsto questa sera, dalle 19.30 alle 22.30, l’evento Next Gen It del Gruppo Gedi, in allestimento già dal 29 maggio. Attesi anche i Maneskin, la band vincitrice dell’Eurovision Song Contest, che dovrebbe suonare un paio di pezzi e partecipare ad un’intervista pubblica. 

    “Se, come anticipato dall’Adnkronos, si starebbe tenendo senza le necessarie autorizzazioni nell’area esterna al Teatro India una manifestazione, che prevede questa sera anche la presenza dei Maneskin, contro i quali naturalmente non abbiamo nulla, sarebbe gravissimo e qualche testa dovrebbe cadere”. Lo afferma il deputato di Fdi Federico Mollicone.  

    “Dopo che per mesi sono state inibite iniziative culturali e le attività di ristorazione, questa vicenda è ancora più grave. In uno spazio del Teatro di Roma e quindi del Comune di Roma si starebbe tenendo questa sera senza che siano garantite importanti norme di sicurezza un’iniziativa importante, organizzata dal Gruppo Gedi, che a quanto risulta sarebbe parte lesa. Presenteremo con il consigliere De Priamo immediatamente una richiesta di accesso agli atti e un’interrogazione comunale e io, in quanto componente della commissione Cultura della Camera presenterò un’interrogazione al ministro Franceschini che finanzia il Teatro di Roma e al ministero dell’Interno per chiedere come sia possibile che si stia tenendo una manifestazione scoperta da qualsiasi autorizzazione su norme covid, antincendio e i bagni per disabili. Chiediamo intanto immediatamente al prefetto che attivi subito le forze dell’ordine e la Vigilanza per verificare immediatamente i documenti e le autorizzazioni in possesso del Teatro di Roma”, afferma Mollicone.  

    “Se tutto questo fosse confermato dimostrerebbe il doppiopesismo del sindaco Raggi che vieta tutto ed autorizza manifestazioni solo nei propri spazi. Ma anche l’anarchia totale che vige al Teatro India, gestito come un centro sociale. E la conseguenza dovrebbero essere le dimissioni della consulente artistica per il Teatro India Francesca Corona e del direttore del Teatro di Roma, Giorgio Barberio Corsetti”, conclude Mollicone.