CINEMA

Russell Bufalino, chi era il mafioso esistito realmente e interpretato da Joe Pesci in The Irishman

Lo chiamavano the Quit Don, ossia il boss silenzioso, anche se aveva voce in capitolo in quasi tutto. Russell Bufalino, della potentissima famiglia mafiosa che portava il suo nome, è esistito realmente, e la storia raccontata in The Irishman è quasi interamente collegata alla realtà.

Russell Bufalino è nato nel 1903 e morto nel 1994. Aveva le mani in pasta ovunque: dalla politica, al cinema passando per la riforma dei sindacati, vicenda alla quale è incentrato il film diretto da Martin Scorsese.

Bufalino, il boss silenzioso che aveva voce in capitolo ovunque

Bufalino è stato uno dei boss più influenti, ma nonostante questo per gran parte della sua vita non è mai stato dichiarato colpevole ei capi d’imputazione di cui è stato accusato. Come raccontato anche nel film si pensa possa aver dato un contributo fondamentale alla CIA nell’invasione della Baia dei Porci a Cuba. Così come per l’omicidio del presidente Kennedy.

Nonostante questo solo nel 1981 finì in carcere con l’accusa di aver dato mandato di uccidere un testimone protetto dall’FBI che aveva parlato di lui durante un processo. Morì in un ospizio, e non in carcere come raccontato nel film.

Vera anche la sua amicizia con Frank Sheeran (qui la sua storia), che aveva poi affidato al leggendario sindacalista Hoffa, scomparso in circostanze misteriose tuttora irrisolte nonostante il libro di Charles Brandt, che ha riportato tra le pagine della sua opera la vita dell’Irlandese.