S.LORENZO, GRAPPELLI E IMPROTA A COMMEMORAZIONE PER 71 ANNI DA BOMBARDAMENTO

    Il suono assordante della sirena antiaerea ha dato il via questa mattina, nelle storiche officine centrali Atac di via Prenestina 45, alla cerimonia di commemorazione per il 71 anni dal bombardamento di San Lorenzo, dove persero la vita, tra gli altri, anche numerosi dipendenti dell’azienda di trasporto romana. Il Presidente di Atac, Roberto Grappelli e l’Assessore ai Trasporti, Guido Improta, hanno deposto una corona di fiori, donata dal sindaco di Roma Ignazio Marino, davanti la lapide che ricorda i tranvieri caduti nel 1943 e, per l’occasione, è stato osservato un minuto di silenzio. Alla cerimonia era presente anche Umberto Di Meglio, nipote di uno dei tranvieri deceduti durante il bombardamento, Umberto Gasperoni, il cui nome è riportato sulla lapide oggetto di celebrazione. Hanno assistito alla deposizione della corona anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di CGIL, CISL e UIL Monicelli, Gianluca Donati e Pasquale Proietti, insieme all’assessore Cesare Marinucci del V Municipio. Presenti per Atac, anche il direttore del personale Giuseppe Depaoli e il direttore della comunicazione Giuseppe Noia, oltre a rappresentanti delle varie famiglie aziendali, dal corpo ispettivo alla sicurezza. La sirena antiaerea di Atac, è stato spiegato, “è l’unica ancora funzionante delle circa 40 installate, questo grazie alla passione e all’attaccamento all’azienda e alle sue tradizioni delle maestranze atac”.