Salah ancora in fuga. Massima allerta a Bruxelles – di Eleonora Bacaloni

    forze speciali Parigi 9Ancora alta a Bruxelles l’allerta antiterrorismo. Fino a lunedì saranno mantenute attive le massime misure di sicurezza. La notizia che preoccupa di più, è l’assenza di novità per quel che riguarda il più pericoloso ricercato, considerato la mente delle stragi di Parigi: Salah Abdeslam. Ieri, nel pomeriggio, in un cestino della spazzatura a Montrouge, a sud di Parigi, è stata rinvenuta una cintura esplosiva. Il luogo è quello in cui il terrorista fu rintracciato poco dopo la strage parigina, prima che i suoi complici lo riportassero in Belgio sulla ormai tristemente famosa Golf. È emerso che la cintura esplosiva fosse composta di periossido di acetone e bulloni, stesso mix con cui i kamikaze si sono fatti esplodere lo scorso 13 novembre nella capitale francese. Il segnale più forte e importante arriva dagli Stati Uniti che hanno diramato un’allerta a livello globale, informando i propri cittadini sui rischi che potrebbero correre a seguito di viaggi fatti in qualsiasi parte del mondo. Segnale, questo, che pone l’attenzione sull’entità di una minaccia terroristica in crescente ed allarmante aumento. Lo stesso sentimento di paura, arrivato fino a Washington, pervade oggi più che mai l’opinione pubblica europea. America ed Europa hanno già trovato, sul tavolo del G20 in Turchia, occasione di poter parlare e confrontarsi sul tema della lotta al terrorismo. Obama ha già dichiarato di voler offrire il proprio aiuto e sostegno a Hollande con interventi concreti. Sembra dunque delinearsi un obiettivo comune che ha come scopo distruggere l’Isis. Intanto le autorità belghe e la Procura hanno rilasciato 17 delle 21 persone arrestate in un’operazione iniziata domenica scorsa, durata 48 ore e conclusasi ieri. 26 perquisizioni hanno portato a tre stati di fermo e ad un arresto, connesso a quanto accaduto a Parigi. Il procuratore federale ha confermato che la Bmw sfuggita ai blocchi della polizia nei pressi di Liegi non ha nulla a che vedere con le ricerche sistematiche e continuative di Salah. Intanto, a Bruxelles, il premier ha portato l’allerta al quarto livello fino al prossimo lunedì. Nel resto del Paese rimane confermata un’allerta di terzo livello ma a Bruxelles l’aria resta pesante e, solo a partire da mercoledì, metropolitane e scuole inizieranno a riaprire man mano. Misure di sicurezza straordinarie sono stata invece previste per le sedi delle istituzioni europee come Parlamento, Consiglio e Commissione. Lo stato d’allerta, passato da giallo ad arancione, ha previsto la cancellazione delle sole riunioni dei gruppi tecnici di lavoro, ma non degli incontri tra ministri, che sono stati invece confermati. Anche gli uffici, sia del Parlamento che della Commissione, sono aperti regolarmente.