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Salvini: Governo avanti se tutti mantengono la parola

Non sono forse piaciute, non tutte almeno, in modo anche abbastanza evidente, le parole del premier Giuseppe Conte circa il futuro del governo a Matteo Salvini. Il vice premier e ministro dell´Interno, complice il grande e continuo aumento di consensi elettorali che, a partire dalle Politiche, passando per le varie amministrative e arrivando alle recentissime elezioni Europee ha, nei fatti, corroborato la propria posizione di ascendenza sulla scena politica italiana aumentando in modo vertiginoso consensi e influenza politica, istituzionale e elettorale.

Ed e´alla luce di questo che sono sopraggiunte, dopo le parole di Conte, le sue parole gelide e piuttosto ferme circa la continuita´ di governo. E si fa sempre piu´ strada la ipotesi di un ritorno al voto. Una ipotesi, quella del ritorno alle urne, che del resto lo stesso Salvini aveva evocato nella giornata del 2 Giugno, dopo gli ennesimi contrasti con la controparte grillina del governo.

Salvini non ci sta e gela Conte. Governo sempre piu´ a rischio

E che, ora, risuonano nuovamente non come minacce, ma come ipotesi piuttosto corposa in ordine di un futuro sempre piu´ friabile e controverso, quanto alla maggioranza di governo. Quando Conte ha chiamato tutti alla unita´ ed alla collaborazione governativa, Salvini ha replicato, infatti, con la sua solita determinazione.

Il governo avanti se tutti mantengono la parola”, ha detto. Per poi stuzzicare. “Domani sui giornali non ci sarà spazio per noi piccoli della Lega”.

Aggiornamento ore 6,12

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha preso la parola circa le dichiarazioni di Conte nel corso di  un comizio nel Mantovano proprio mentre il dialogo aperto agli italiani, da Palazzo Chigi, era ancora caldo. Non sono state parole al miele, e neppure molto verbose.

Anzi. Con la sintesi di alcune sue note dichiarazioni, Salvini ha risposto al premier Conte: “Il governo va avanti, se tutti mantengono la parola data avanti”. Quanto alle continue liti con gli alleati dei 5stelle: “Io non litigo con nessuno, sono settimane che non rispondo a insulti e attacchi. Tempo da perdere non ne ho, e non ne abbiamo

Matteo Salvini sul palco, a Porto Mantovano, per sostenere il candidato sindaco della Lega al prossimo ballottaggio ha risposto alle stoccate del capo del governo, Conte: “Basta provocazioni o mi dimetto. E le regole Ue vanno rispettate”, aveva appena detto, in estrema sintesi, il premier.

E Salvini, espressione di certo non raggiante, ha replicato senza neppur far passare qualche minuto, e senza peraltro regalare una singola e sola parola sull’alleato di governo. Quanto a Giuseppe Conte, il commento su di lui é´anche un po´ lastricato di ironia. “Mi hanno detto che sta parlando a Roma, mi hanno chiesto se sarei andato… io ho detto che sono a Porto Mantovano, che oggi per me è l’Italia”. E ancora: “domani non ci sarà spazio sui giornali per noi piccolini della Lega, solo spazio per il presidente del Consiglio… ma noi abbiamo ottenuto in commissione Trasporti che d’ora in avanti le ambulanze non paghino il pedaggio in autostrada”.

Aggiornamento ore 9,45

Inoltre Salvini ha fatto diffondere via Facebook un messaggio nel quale chiariva: “Noi non abbiamo mai smesso di lavorare, evitando di rispondere a polemiche e anche insulti, e gli italiani ce lo hanno riconosciuto con 9 milioni di voti”. E di conseguenza, lancia indicazioni al riguardo: “proprio oggi ad esempio ho inaugurato col governatore Zaia il primo tratto della Pedemontana Veneta, opera fondamentale attesa da quasi trent’anni. L’Italia dei sì è la strada giusta”.

Il numero uno leghista intanto, sembra voler rispondere a tono ad alcuni dei temi toccati da Conte, e a lui piuttosto cari: “Flat Tax e taglio delle tasse, riforma della giustizia, decreto sicurezza Bis, autonomia regionale, rilancio degli investimenti, revisione dei vincoli europei e superamento dell’austerità e della precarietà, apertura di tutti i cantieri fermi: noi siamo pronti, vogliamo andare avanti e non abbiamo tempo da perdere, la Lega c’è”.

E soprattutto e´ pero´ alla diatriba con l’Unione europea, che Salvini fredda Conte: “Il voto europeo ha già parlato chiaro sui vincoli Ue”.

Aggiornamento ore 12,55