SALVO RIINA DA VESPA – OGGI I VERTICI RAI IN AUDIZIONE PRESSO LA COMMISSIONE ANTIMAFIA PER UN’INTERVISTA SUPERFLUA E POCO INTERESSANTE

“Non tocca a me giudicare le azioni di mio padre e della mia famiglia per questo c’è uno Stato, ci sono delle sentenze e dei giudici.Io giudico invece ciò che mi hanno trasmesso i miei familiaricioè il bene, il rispetto e altri valori. Se io oggi sono la persona che sono lo devo ai miei genitori. Al di fuori di ciò che dicono le sentenze c’è una persona umana. Perché dovrei dire che mio padre ha sbagliato? Per questo c’è lo Stato, non tocca a me”. Ieri sera, da Bruno Vespa, Salvo Riina, figlio del noto ‘capo dei capi’ siciliano, si è aperto davanti alle telecamere. Un’intervista ampiamente pubblicizzata che ha sollevato proteste ed indignazioni già prima delle messa onda, e alla quale – inevitabilmente – seguiranno inchieste e posizioni politiche: oggila Commissione Antimafia ha convocato in audizione i vertici Rai. “Amo mio padre, amo mia madre, amo la mia famiglia al di fuori di tutto ciò che gli viene contestato”, ha proseguito Salvo, presentando il suo libro autobiografico nella vetrina di Raiuno. ‘Leggera’ l’introduzione della serata di Bruno Vespa, che ha voluto dare una lettura sociale ad un fenomeno, ormai atavico, che esula da ogni logica umana e sociale per la sua efferatezza: “Per combattere la mafia, che gode tuttora di protezioni diffuse,bisogna conoscerla benee per farlo sono utili anche interviste come quella in onda stasera”. In realtà, aldilà della ‘pensata’ promozionale utile la neo scrittore, e del solito scoop fine a se stesso, non abbiamo colto informazioni utili in tal senso.

M.