SANITÀ, ABBRUZZESE (FI): NECESSARIO POTENZIARE RETE OSPEDALIERA SU TERRITORI

     “L’enorme squilibrio sanitario a vantaggio di Roma, rispetto alle Province del Lazio e di quella di Frosinone in modo particolare, è testimoniato dalla totale assenza sul territorio di centri di alta specializzazione, tutti localizzati nella Capitale. Ad esempio, il Centro grandi ustioni sta al Sant’Eugenio, il Centro antiveleni al Gemelli, lo screening neonatale all’Umberto I, il Centro innesti cornali, meglio conosciuta come banca degli occhi, presso il San Giovanni Addolorata”. Lo dichiara in una nota il Vice Presidente della VIII Commissione Lavoro PMI Mario Abbruzzese.
    “Ulteriore esempio, il sistema trasfusionale al San Camillo Forlanini – aggiunge – Per questa specifica attività, Frosinone poteva vantare uno degli unici e rari centri di eccellenza, invece si è pensato, da parte di Zingaretti, di depotenziarlo trasferendo la produzione a Roma, a Tor Vergata nella fattispecie, privando un territorio di una attività importante, che raccoglieva sacche anche dalla Campania e dall’Abruzzo, dove lavoravano 15 unità altamente qualificate e dove erano stati fatti investimenti finanziari importanti per garantire attrezzature all’avanguardia. È necessario, allora, procedere ad un potenziamento della intera rete ospedaliera in Provincia di Frosinone, prevedendo anche da noi, non solo a Roma, dei Centri di eccellenza e di alta specializzazione. Sono assolutamente consapevole, che talune attività debbano essere centralizzate nella Capitale, ma altre potrebbero, anzi a mio avviso dovrebbero, essere ridistribuite nelle province, ciò anche la fine di arginare il fenomeno della mobilità verso Roma, cui sono costretti molti pazienti i quali, non potendo contare su strutture all’avanguardia nel proprio territorio, sono costretti a veri e propri viaggi della speranza verso Roma. In Provincia di Frosinone abbiamo solo 5 presidi ospedalieri attivi. Il Commissario ad Acta Zingaretti faccia in modo che, anche attraverso un processo di riconversione delle strutture esistenti, si possano comunque creare dei centri di eccellenza. Abbiamo bisogno di una sanità non solo di quantità, in termini di posti letto, ma anche di qualità. In Provincia di Frosinone ci sono le competenze professionali necessarie e le strutture adeguate. Manca la volontà politica”.