SANITÀ, AGOSTINI (PD): “NO A SMANTELLAMENTO PRESIDI SANITARI SCOLASTICI”

“I presìdi sanitari scolastici di Ostia sono una realtà ancora sperimentale, che ha incontrato nel corso degli anni la soddisfazione dei genitori e importanti risultati in termini di prevenzione e aiuto nell’inserimento per bambini affetti da patologie croniche (asma, allergie croniche e diabete, tra le altre). Nati come progetto pilota nel 2009 in un solo istituto, sono state regolamentate nel corso degli anni da un protocollo d’intesa tra il Municipio e la Asl in cinque istituti, fino a diventare realtà regolamentata e seguita dalla Asl RMD in 8 istituti (Traiano, Parini, Labriola, Mozart, Leonori elementari e medie, Via Mar Rosso e Tullia Zevi) fino alla fine dell’ultimo anno scolastico. Oggi sembrerebbero a rischio chiusura, ufficialmente per mancanza di fondi e di personale. Se il prossima anno scolastico negli 8 istituti di Ostia dovesse aprirsi senza il presìdio, andrà distrutta un’esperienza unica in Italia, che ha dato risposta a centinaia di famiglie che a partire dal 2007 hanno potuto usufruire di un servizio di assistenza a scuola per gli alunni che necessitano di continuità assistenziale e di somministrazione di farmaci durante l’orario scolastico”. Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Riccardo Agostini (Pd), membro della commissione Sanità e Politiche Sociali. “Sono talmente convinto della validità dei progetti sperimentali di Ostia che ho presentato una proposta di legge (n.17 del 18 aprile 2013) affinché vengano istituiti i Presidi Sanitari presso gli Istituti scolastici di tutta la Regione Lazio. La legge prevede – prosegue il consigliere del Partito Democratico – tra le altre cose, l’assistenza a scuola da parte di personale qualificato in grado di riconoscere i sintomi e abilitato alla somministrazione dei relativi farmaci, evitando così la necessità della presenza dei genitori. L’impatto di queste patologie croniche sulla collettività è altissimo soprattutto perché colpiscono in genere pazienti in età precoce, che avranno bisogno di assistenza per un considerevole numero di anni. Il diritto alla salute e all’istruzione dei ragazzi affetti da malattie croniche, che necessitano di interventi di tipo sanitario durante l’orario scolastico, è un tema che riguarda anche l’eticità e l’appropriatezza degli interventi, sul quale la Regione ha il dovere di intervenire. Spero che la legge venga discussa presto dal Consiglio regionale. Nel frattempo – conclude Agostini – ritengo che i fondi e il personale per proseguire con i presìdi nelle 8 scuole di Ostia si possano e si debbano trovare, magari tagliando qualche consulenza esterna superflua”.