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Sanremo 2020, perché Achille Lauro si è spogliato sul palco del Teatro Ariston

Sul palco del Teatro Ariston di Sanremo Achille Lauro ha sorpreso tutti, ancora una volta. Nel corso della prima serata della 70esima edizione della celebre kermesse musicale il trapper si è esibito con il brano “Me ne frego“.

A catturare l’attenzione dei telespettatori però non è stato tanto il testo della canzone quanto la sua esibizione, o forse meglio chiamarla performance come direbbe lo stesso cantante che già lo scorso anno ha fatto parlare di sé con il brano “Rolls Royce”.

Dopo l’ingresso con un mantello di velluto nero, infatti, nel corso dell’esibizione Achille Lauro si è spogliato mostrandosi con una tutina Gucci effetto nudo che ha subito acceso i commenti dei telespettatori sui social network. Twitter, Instagram e Facebook sono stati presi d’assalto da migliaia di commenti sotto l’hashtag #Sanremo2020.

Ma perché l’artista ha scelto di spogliarsi sul palco di Sanremo? Cosa significa la performance di Achille Lauro a Sanremo 2020? A chiarirci la situazione è lui stesso con un post pubblicato sul profilo Instagram ufficiale @achilleidol: “San Francesco. La celebre scena attribuita a Giotto in una delle storie di San Francesco della basilica superiore di Assisi. Il momento più rivoluzionario della sua storia in cui il Santo si è spogliato dei propri abiti e di ogni bene materiale per votare la sua vita alla religione e alla solidarietà”.

Achille Lauro nudo a Sanremo 2020 come San Francesco

Ancora una volta Achille Lauro dimostra di non essere solo un cantante ma anche un grande performer. Nel corso della sua esibizione al Festival di Sanremo 2020 Achille Lauro ha voluto celebrare (con la collaborazione del designer Alessandro Michele, già direttore creativo di Gucci) la figura di San Francesco. Come dichiarato da Lauro: “La storia della rinuncia di San Francesco ai beni materiali è un messaggio universale che ancora oggi risulta di grande attualità”.