SASSARI – PER PROTESTARE CONTRO UNA BOLLETTA DA 3.400 EURO, SI INCATENA MINACCIANDO DI ARDERSI

    Più volte aveva dichiarato di aver già pagato quella ‘mostruosa’ bolletta da 3.400 euro e, stamane, esasperato, il 56enne di Sorso (Sassari), ha atteso l’apertura degli sportelli degli uffici sassaresi di Abbanoa (gestore unico delle acque in Sardegna), per dare inizio alla sua clamorosa – e pericolosa – protesta. Davanti a quanti si trovavano a passare in via Principessa Jolanda, l’uomo si è incatenato ed ha acceso due candele, e posto accanto due bottiglie piene di benzina, minacciando di ardersi vivo. Nel frattempo sul luogo si sono precipitati le Volanti, i vigili del fuoco, ed i sanitari del 118. Mentre gli agenti tentavano di far desistere l’uomo dai suoi propositi, forse per impressionare circa la sua ferma volontà, il 56enne ha preso una delle bottiglie piene di benzina ma, incautamente, gli è scivolata di mano frantumandosi. Immediatamente, si è appiccato il fuoco e, solo grazia ai riflessi di un agente (che ha afferrato la catena allontanando l’uomo), ha evitato il peggio. Domato con un estintore il rogo, i poliziotti hanno liberato dalle catene l’uomo e lo hanno portato in Questura.
    M.