Come annunciato già nei giorni scorsi, da questa sera alle 22.00 avrà inizio lo sciopero e la conseguente serrata di 48 ore – fino al 14 maggio – delle aree di servizio autostradali. Un’agitazione indetta dalle sigli sindacali Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio, che intendono così destare attenzione da parte delle istituzioni rispetto alla loro condizione sia di emergenza economica che sanitaria.
“L’atteggiamento indifferente e sordo del Governo”
Come afferma infatti le sigle sindacali, ’’E’ davvero incomprensibile l’atteggiamento indifferente e sordo del Governo, rispetto ad impegni rimasti lettera morta, assunti all’interno di un tavolo negoziale che non si riunisce colpevolmente da oltre un mese. Non è certo chiudendosi al confronto o sperando che ciascuno -individuo o categoria- se la cavi da sé, con ogni mezzo trovi a sua disposizione, più o meno consentito, che si può contribuire a costruire per il Paese una uscita governata dalla crisi”.
Sciopero presto replicato se il governo non interviene
Infine, ’’Per quel che riguarda la categoria – spiega ancora il comunicato – in assenza di un cambiamento di rotta del Governo, la protesta e le chiusure per sciopero sono destinate ad estendersi nelle prossime settimane anche al resto della rete distributiva’’.
Max
