Sciopero generale e sociale, cortei e trasporti a rischio di Emanuele Edelweis

Giornata di sciopero e mobilitazione in tutta Italia con viaggiatori e pendolari che troveranno le maggiori difficoltà. L’astensione dal lavoro è stata convocata da cobas, cub, usi e adl cobas che hanno indetto uno sciopero generale e sociale del lavoro pubblico e privato per protestare contro le politiche del governo Renzi e dell’unione europea, in particolare contro il jobs act, la legge di stabilità e il piano di riforma della scuola. Cortei e manifestazioni si terranno in circa venticinque città italiane, con la partecipazione dei centri sociali, dei coordinamenti dei precari e dei piccoli lavoratori autonomi, delle organizzazioni studentesche.

 

A Roma sarà dunque massima allerta per le mobilitazioni organizzate in occasione allo sciopero sociale. Proprio per questo la questura ha aperto un tavolo tecnico per mettere a punto le misure di sicurezza. Sono previste più di dieci manifestazioni in tutta la città. A preoccupare maggiormente è il corteo principale che partirà da piazza della Repubblica diretto verso piazza Vittorio. A sfilare saranno studenti, precari, movimenti, migranti e sindacati di base, ma si temono infiltrazioni di frange estreme o deviazioni di percorso improvvise da parte di alcuni spezzoni di manifestanti. Sono previsti oltre tremila partecipanti. Inoltre accanto alla mobilitazione principale sono in programma una serie di presidi, azioni e volantinaggi in vari luoghi simbolo della città.

Anche a Milano ci sarà preoccupazione perché, oltre alla manifestazione di precari e studenti, ci sarà il corteo della fiom a cui parteciperà anche il segretario generale Landini che ha indetto per la giornata uno sciopero generale dei metalmeccanici del centro-nord. A complicare ulteriormente la mobilità ci sarà nelle grandi città lo sciopero dei trasporti pubblici.