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Scuola, dietrofront: in caso di un alunno positivo il resto della classe non andrà più in Dad. Figliuolo: “Al via con nuove attività di testing”

Intanto, la ‘doverosa’ precisazione: contrariamente a quanto annunciato stamane che, in virtù dell’andamento della curva epidemiologica nel Paese, in ogni caso, qualora ci si dovesse trovare davanti ad un alunno contagiato, non vi sarà necessità di far tornare tutta la classe in Dad.

Così come poi spiegherà più dettagliatamente un’apposita circolare che il ministero della salute si appresta a licenziare, per il momento continueranno a valere le precedenti regole sulla quarantena in classe.

Scuola: stamane il ministro Bianchi aveva annunciato l’arrivo “di una misura assolutamente prudenziale”

Come detto, stamane, commentando che “E’ stata presa una misura assolutamente prudenziale, in quanto è stato segnalato un aumento dei contagi. Per la sicurezza della scuola un attimo di cautela la abbiamo presa”, il ministro dell’istruzione Bianchi aveva annunciato che spiegava: “si ritiene opportuno sospendere – provvisoriamente – il programma di ‘sorveglianza con testing’ e di considerare la quarantena per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico”.

Scuola: dai recenti rilevamenti effettuati è emerso che l’incidenza dei nuovi casi è in continuo aumento

Dunque, come detto, una circolare ora superata, anche se, in merito alla situazione scolastica, i rilevamenti effettuati nel Paese, evidenziano che ”ultimamente si sta assistendo ad un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2, anche in età scolare, con una incidenza (casi/popolazione) settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti (19/11/2021 – 25/11/2021): valore ben lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, utile per un corretto tracciamento dei casi”.

Scuola: il Commissario Figliuolo annuncia a breve l’intensificarsi delle attività di testing per il tracciamento”

Intanto, rimarcando che assicurare la partecipazione agli studi in presenza, e le lezioni a scuola in sicurezza sono una priorità del governo, il Commissario all’Emergenza Figliuolo ha annunciato che strano intensificate le attività di testing e tracciamento nelle scuole.

Max