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Scuola, i 100 euro di aumento per i docenti sul rinnovo contratto, accontentano ministero e sindacati

Poco fa, uscendo dal Cdm, il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha annunciato che è stato finalmente raggiunto l’accordo sul contratto del comparto Istruzione e Ricerca, che riguarda 1,2 milioni di dipendenti

Nello specifico, l’intesa, che domani verrà sottoscritta all’Aran, prevede un incremento medio di 100 euro per i docenti, al quale bisognerà poi aggiungere le risorse del successivo accordo.

Aumento per i docenti, il ministro: “Ringrazio Aran e i sindacati per il lavoro svolto, che ci permette di arrivare alla firma entro i tempi previsti”

Dal canto suo, il ministro Zangrillo ha commentato conGrande soddisfazione” per  il disco verde al contratto: “Si tratta di un accordo molto importante per una categoria che ha un ruolo centrale nella crescita del Paese. Ringrazio Aran e i sindacati per il lavoro svolto, che ci permette di arrivare alla firma entro i tempi previsti“.

Aumento per i docenti, Valditara: “Una giornata, caratterizzata da un nuovo modo di intendere il rapporto tra il governo e le parti sociali”

Come ha tenuto a rimarcare anche Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito,  “Oggi è una giornata, caratterizzata anzitutto da un nuovo modo di intendere il rapporto tra il governo e le parti sociali, impostato sul confronto costruttivo e sulla risoluzione pragmatica dei problemi. Questo sarà sempre l’approccio che porterò avanti con chi rappresenta i lavoratori del comparto scuola” .

Aumento per i docenti, Valditara: “”Con questo accordo  otteniamo lo sblocco di risorse per Natale “

Con questo accordo – ha continuato il ministro dell’Istruzione – otteniamo lo sblocco di risorse per Natale e, grazie anche alle risorse aggiuntive di 100 milioni deliberate nel decreto legge, l’implementazione di un aumento medio dello stipendio dei docenti pari immediatamente a 100 euro mensili, e a regime a quasi 120 euro mensili, incremento più consistente degli ultimi contratti”.

Aumento per i docenti, Valditara: “Un passo fondamentale per rivalorizzare e restituire autorevolezza alla figura del docente”

Inoltre, ha aggiunto, “Diamo così un primo segnale concreto sul tema delle retribuzioni, fondamentale per rivalorizzare e restituire autorevolezza alla figura del docente – osserva il ministro – Siamo consapevoli che si tratta di un primo passo, un primo passo atteso da tanto tempo e ottenuto in un contesto peraltro difficile a causa della crisi energetica: abbiamo voluto dare subito un chiaro segnale politico di svolta rispetto al passato. Quando ho annunciato una Grande Alleanza per la Scuola – ha tenuto a sottolineare il ministro – e per il Merito non intendevo fare della retorica, ma indicare la strada che oggi iniziamo a percorrere con questo accordo: una grande collaborazione tra istituzioni, parti sociali, docenti, studenti, famiglie, ognuno nel suo ruolo, per prenderci cura di quella straordinaria comunità che è la scuola italiana“.

Aumento per i docenti: ecco i contenuti dell’accordo raggiunto

Nello specifico, scrive l’agenzia di stampa AdnKronos, che come semre ha riportato la notizia con dovizia di particolari, “L’accordo consiste anzitutto in un’anticipazione relativa alla parte economica, che permetterà al personale scolastico di vedersi riconosciute già nel cedolino di dicembre le somme relative agli arretrati maturati, per una voce media di 2000 euro, i quali andranno ad aggiungersi allo stipendio e alla tredicesima. Inoltre – spiega ancora l’agenzia di stampa – prevede una disponibilità finanziaria pari a 100 milioni di euro, deliberata nel Consiglio dei Ministri di questa sera, da destinare alla componente fissa della retribuzione accessoria per l’anno 2022, nella misura di 85,8 milioni per i docenti e 14,2 milioni per il personale Ata. E’ stato inoltre assunto l’impegno a reperire ulteriori risorse finanziarie, anche nell’ambito della manovra di bilancio 2023, da destinare alla retribuzione tabellare del personale scolastico.

Infine – termina la descrizione dell’AdnKronos – fermo restando la disponibilità per l’anno 2022 dei suddetti 100 milioni di euro aggiuntivi, sono destinati a decorrere dall’anno 2022 89,4 milioni di euro per gli incrementi del personale docente e 14,2 milioni di incrementi per il personale Ata”.

Aumento per i docenti: il commento dei sindacati, a loro volta soddisfatti dall’accordo

Infine, commentando quanto accaduto oggi, attraverso un comunicato congiunto, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals e Gilda hanno scritto cheL’incontro di oggi tra sindacati e ministro, segna una svolta decisiva nel confronto fra le parti per il rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca“. Dunque, spiega ancora la nota, “L’accordo prevede una prima sequenza contrattuale di natura economica, da definire nella giornata di domani con l’utilizzo delle risorse disponibili, finalizzato a liquidare entro dicembre gli arretrati maturati nel corso del triennio di vigenza contrattuale e a corrispondere una prima tranche di aumento alle retribuzioni del personale. E’ invece da mettere in collegamento con l’iter della Legge di Bilancio e con l’impegno del ministro a reperire risorse aggiuntive, la ulteriore sequenza contrattuale a completamento della parte economica del contratto, che garantirà alla categoria ulteriori 300 milioni in più nella parte di retribuzione fissa“.

Aumento per i docenti, i sindacati: “Arretrati e incrementi concordati saranno corrisposti a dicembre a tutto il personale del comparto”

Inoltre, osservano ancora i sindacati,  “Un contributo importante alla conclusione del confronto rilevano i sindacati – è venuto anche dallo stanziamento di un ulteriore budget di 100 milioni di euro (una tantum) che saranno resi disponibili con un decreto legge in corso di approvazione nella seduta odierna del Consiglio dei Ministri. Secondo l’intesa, il negoziato prosegue sulla parte normativa, libero dall’urgenza della definizione della parte economica imposta dalle contingenze derivanti dall’aumento del costo della vita. Arretrati e incrementi concordati saranno corrisposti, con procedura straordinaria, a dicembre a tutto il personale del comparto”. Insomma, conclude la nota – E’ stato fatto un grande lavoro, superando le difficoltà che si stavano registrando proprio sulla partita delle risorse a partire dall’utilizzo dei 300 milioni, prima dirottati sui fondi MOF, ed oggi nella piena disponibilità del personale. Domani quindi – terminano Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals e Gilda – la firma di un contratto che certamente rappresenta un passo avanti nella direzione giusta”.

Max