SCUOLA, MAESTRE IN CAMPIDOGIO INTERROMPONO E CONTESTANO CATTOI

     
    “Insegnanti usa e getta. Presente precario, futuro inesistente!”; “Lo chiede l’Europa: assumere il precariato di nidi e scuole per promuovere occupazione femminile e pari opportunità”, “Vogliamo nidi e scuole pubbliche e di qualità lo chiedono i cittadini e le cittadine di Roma Capitale”. “Fondi europei per garantire servizi pubblici di qualita’, non per finanziare i privati”. Questi i cartelli esposti in Aula Giulio Cesare al grido di “Vergogna, vergogna” da un gruppo di maestre ed educatrici di asili e scuole dell’infanzia durante l’intervento dell’assessore alla Scuola, Alessandra Cattoi. La protesta ha interrotto i lavori del seminario sui fondi europei. “Ci raccontate solo bugie – hanno gridato – Questa è una messa in scena per discutere di soldi che hanno già destinato”. “Noi chiediamo l’ampliamento dei servizi all’infanzia attraverso l’utilizzo dei fondi europei – ha spiegato Daniela Pitti, rsu Usb – Vogliamo essere ascoltati dall’assessore Cattoi e dal sindaco Marino”.