SCUOLA, UDU: NUOVA MOBILITAZIONI CONTRO TAGLI IL 10 OTTOBRE

     
     
     “Le nostre scuole e le nostre università negli ultimi anni sono state soggette a continui tagli private completamente del loro ruolo sociale, colpite quotidianamente da chi le voleva privare delle loro prerogative costituzionali”, dichiara Alberto Irone, portavoce Nazionale della Rete degli Studenti Medi: “Il 10 Ottobre – prosegue – saremo in tutte le piazze d’Italia perché siamo stanchi, stanchi degli slogan, stanchi di un mondo della scuola che non risponde alle esigenze di un mondo in cambiamento e di una nuova generazione. Le nostre scuole necessitano di investimenti e di una riforma strutturale. Basta slogan, basta provvedimenti di facciata, utili solo alla campagna elettorale. La scuola necessita di una vera rivalutazione, di un ripensamento complessivo, che parta dal basso, dagli studenti.l mondo della Scuola deve ripartire dalle nostre richieste. Nulla si è più saputo del Patto per la Scuola promesso dal Ministro Giannini”. Continua Gianluca Scuccimarra Coordinatore dell’Unione degli Universitari: “Anche noi studenti universitari il 10 ottobre saremo nelle piazze d’Italia con le studentesse e gli studenti italiani per dire basta agli slogan e ai provvedimenti di facciata, per chiedere che si riparta dalle nostre scuole ed università, per difendere l’accesso all’istruzione, il diritto allo studio, per ripartire dalle nuove generazioni perché siamo noi la Grande Bellezza”. Conclude Irone: “Chiederemo di ripartire da noi, dalle proposte che abbiamo costruito partendo dalle scuole e dalle assemblee: garantire realmente il Diritto allo Studio con una legge nazionale, riformare il sistema di Governance delle scuole rendendolo veramente partecipativo, cambiare radicalmente il sistema valutativo che non sia più quantitativo ma qualitativo, riformare complessivamente la struttura del sistema educativo italiano partendo da una riforma dei cicli fino ad arrivare al superamento del sistema dell’accesso programmato all’università. E il 10 Ottobre lo chiedemo a gran voce. In tutta italia. Basta slogan, la Grande Bellezza siamo noi!”.