SERIE A – IL TORINO ESPUGNA SAN SIRO. LA ROMA SI AGGIUDICA IL DERBY PER 4-1. ESONERATO PIOLI. IL NAPOLI CROLLA IN CASA DELL’UDINESE

L’Inter è crollata in casa a favore dei granata allenati da Ventura. 1-2 che sottolinea il brutto momento di forma degli uomini di mister Mancini che, complice il grande nervosimso, finiscono la gara in 9. Iniziano bene i nerazzurri che passano in vantaggio al  17’, grazie al rigore trasformato da Icardi. Ad inizio ripresa esce fuori il ’cuore Toro’: al minuto 55, su sponda di Maxi Lopez, è Molinaro a pareggiare il conto delle reti. Da qui inizia un’altra partita: Il Torino attacca e l’Inter prova a contenere. Al  57’, Miranda si fa espellere per doppio giallo. Al minuto 72 la svolta: Nagatomo commette fallo da ultimo uomo su Belotti lanciato a rete, espulsione e rigore. Sul dischetto si presenta proprio lui, il ’gallo’ Belotti, che segna il goal dell’1-2 finale. Deluso Mancini che, però, sottolinea il buon atteggiamento dei suoi tenuto per 60 minuti. Felice Ventura che parla di “squadra ritrovata”. Nel derby capitolino, la Roma ha surclassato la Lazio calando il poker (4-1). In realtà la compagine biancoceleste ha provato, dopo aver accorciato le distanze, a rientrare in partita, ma i giallorossi hanno saputo ‘tener botta’ e rispedire al mittente gli assalti, allungando nel finale. Il derby parla giallorosso: in estasi la Curva Sud, in ‘trasferta’ a Testaccio, rione storico per la storia della Roma, in merito alla protesta contro il Prefetto Gabrielli per la divisione della curva. Quasi 3000 persone hanno assistito al derby davanti ad un maxischermo, montato per l’occasione. Esonerato Pioli, squadra affidata all’allenatore della primavera, Simone Inzaghi. La società ha reso noto di aver mandato in ritiro punitivo, a Nrocia, i calciatori. Tensione a Tor di Quinto, quartiere dove si sono dati appuntamento i tifosi della Lazio, per vedere il derby (complice la stessa protesta dei ‘cugini’ ndr). La protesta dei biancocelesti, sembra aver preso un’altra piega, e in circa 500, i tifosi hanno contestato la squadra in rientro a Formello. Per sbloccare il match, bastano 15 minuti: Digne ‘pennella’ il pallone sulla testa di El Sharaawy, che lasciato colpevolmente solo, batte Marchetti e sigla l’1-0. Nella ripresa la ‘musica’ non cambia: la Roma fa la partita e la Lazio si difende. Al 60’ entra Dzeko, per l’eroe, sino a quel momento, El Sharaawy. Passano 4 minuti e Perotti lascia partire un ottimo destro che si infrange sul palo, sulla respinta sbuca il neoentrato Dzeko, che a porta vuota segna il 2-0. Lazio dimessa? Tutt’altro: passano 11 minuti e, grazie ad un’uscita sfortunata di Szczesny, accorcia le distanze con una zampata di Parolo, su sponda di Klose. I biancocelesti ‘gettano il cuore oltre l’ostacolo’ ma tutte le sortite offensive vengono neutralizzate dalla difesa dei ‘cugini’. Il terzo goal arriva al minuto 83: Pjanic batte un angolo, la difesa respinge il pallone, al limite dell’area arriva Florenzi che tira al volo e pesca l’angolino. Passano 4 minuti e la Roma dilaga: Perotti parte da solo dalla metà quarti, arrivato al limite dell’area lascia partire una rasoiata di interno sinistro che batte nuovamente Marchetti. Al 95’, fallo di frustrazione di Hoedt, che becca il secondo giallo e si fa cacciare anzitempo. “E’ stata una stagione sfortunata fin dall’inizio – commenta Pioli prima della notizia dell’esonero – e la partita di oggi lo ha certificato. Abbiamo lasciato troppo campo alla Roma che ha colpito in tutte le occasioni. Un mio esonero? Non chiedetelo a me, io decido le formazioni, queste decisioni le prende la società”. Altro umore in casa Roma, Spalletti sorride e si gode la vittoria: “Abbiamo meritato. Ho detto alla squadra che se la palla la tenevamo noi, diventava tutto più facile, e così è stato. Sono soddisfatto  dei miei. Sono dispiaciuto per non essere riuscito a mandare in campo Totti, ma i cambi sono stati condizionati dagli infortuni. Ora proveremo ad avvicinarci al Napoli (detentore del secondo posto ndr)”. Nella gara delle 12.30, il Napoli è crollato in casa dell’Udinese, con il risultato di 3-1. Nervosismo in casa dei partenopei: espulsi il tecnico Sarri e il bomber Higuain (che rischia 3 giornate per aver messo le mani addosso all’arbitro ndr). Al 14’ Ferdandes trasforma il rigore dell’1-0. Pareggio del solito Higuain al 25’. In chiusura di primo tempo è ancora Fernandes a portare in vantaggio i suoi, con una splendida rovesciata. Ad inizio ripresa ci pensa Thereau a siglare il definitivo 3-1. Nelle altre gare: Atalanta-Milan 2-1, Chievo-Palermo 3-1, Fiorentina-Sampdoria 1-1 e Genoa-Frosinone 4-0. Negli anticipi di sabato: il Sassuolo si è aggiudicato per 3-1 il derby emiliano, giocato in casa del Carpi e La Juventus ha battuto 1-0 l’Empoli, con goal di Mandzukic. Stasera ‘nel posticipo del posticipo’, si affronteranno Bologna e Verona.

Damiano Tamanti