Sgarbi a Cerveteri il 27 Gennaio contro il razzismo

L’On. Vittorio Sgarbi domenica 27 gennaio sarà a Cerveteri per il Festival contro il razzismo voluto dal comune. Il Sindaco Pascucci promuove una tavola rotonda con Sgarbi e i Sindaci di Castelnuovo di Porto e Castel Volturno per parlare di razzismo, migrazione e emergenze sociali. E soprattutto integrazione. Un argomento importante, fortemente attuale. Troppo spesso strumentalizzato, troppo spesso distorto da logiche politiche tese solamente a colpire la pancia delle persone. C’è chi vede la parola integrazione come un pericolo per la società, chi invece la considera un’opportunità di crescita culturale e sociale. C’è chi volta le spalle di fronte alla parola accoglienza, c’è chi invece crede fermamente che accogliere non sia un compito, ma un dovere morale e umano.
Di queste tematiche così sentite e dibattute, se ne parlerà a Cerveteri, domenica 27 gennaio dalle ore 10.00 nei locali di Sala Ruspoli in Piazza Santa Maria. Il Sindaco Alessio Pascucci, nell’ambito delle iniziative del Primo Festival Etrusco contro il Razzismo, ha invitato a dibattere di queste tematiche il critico d’arte On. Vittorio Sgarbi il Sindaco di Castelnuovo di Porto Riccardo Travaglini e il Sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo.
“In concomitanza del Giorno della Memoria e dell’ultimo giorno di appuntamenti del Primo Festival Etrusco contro il Razzismo, patrocinato dall’Assessora alle Politiche Culturali Federica Battafarano, ho fortemente voluto promuovere questa tavola rotonda, un momento di dibattito, di opinione sul tema dell’integrazione – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – lo faremo con degli ospiti illustri, con l’On. Vittorio Sgarbi e con due Amministratori locali, due Sindaci di due realtà al centro del dibattito politico e istituzionale”.
“Sarà nostro ospite – ha proseguito Pascucci – Riccardo Travaglini, Sindaco di Castelnuovo di Porto, sede di un centro di prima accoglienza con mille migranti che in questi giorni, per gli effetti del decreto sicurezza, sono stati costretti ad abbandonare i propri alloggi dopo anni di integrazione. A Castelnuovo di Porto erano stati avviati progetti di integrazione e ora i bambini dovranno interrompere gli studi, così come chi aveva trovato un’occupazione dovrà lasciarla senza sapere quale sarà il suo futuro. Avremo con noi anche il Sindaco di Castel Volturno, città con un numero di migranti irregolari superiore agli abitanti. Vogliamo affrontare le importanti tematiche dell’accoglienza e dell’integrazione con uno sguardo obiettivo, senza alcun pregiudizio, partendo dall’impatto che esse hanno sugli Enti Locali”.