Si è spento Rod Taylor all’età di 84 anni – di Andrea Fortini

 

E’ morto a 84 anni Rod Taylor, interpete di decine di film a partire dagli anni ’50 e noto soprattutto per la parte di protagonista con Tippi Hedren ne Gli Uccelli di Alfred Hitchcock del 1963. L’attore australiano si è spento nella sua casa di Los Angeles. È stato  anche nel cast di “L’uomo che visse nel futuro” e “Zabriskie Point” di Michelangelo Antonioni. Nella sua ultima apparizione al cinema aveva impersonato Winston Churchill in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Nato in un sobborgo di Sydney l’11 febbraio del 1930, tra due giorni avrebbe compiuto 85 anni. Lascia la moglie Carol Kikumura Taylor e la figlia Felicia. Trasferitosi giovanissimo a Hollywood, ottenne i primi ruoli di una certa importanza ne “Il favorito della grande regina” del 1955, al fianco di Bette Davis, “Il gigante” l’anno successivo, con Elisabeth Taylor e James Dean, e poi ancora ne “L’albero della vita” del 1957. Raggiunge la fame con “L’uomo che visse nel futuro” del 1960, tratto dal popolare romanzo fantascientifico di H. George Wells, dove interpretò l’inventore che compie una serie di viaggi nel tempo su una macchina da lui ideata. La consacrazione arrivò tre anni più tardi con il ruolo dell’avvocato Mitch Brenner nel capolavoro di Hitchcock “Gli Uccelli”. Fu anche tra i protagonisti di Una domenica a New York con Jane Fonda e Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni del 1970, nel ruolo dell’avvocato Lee Allen. Nel 1961 fu doppiatore di Pongo ne La carica dei 101. Continuò a recitare intensamente fino agli anni ’90, anche in serie tv come “La Signora in giallo”. Pur meno attivo, non si fermò neanche negli anni 2000, partecipando alla serie “Walker Texas Ranger” e poi a “Bastardi senza gloria” di Tarantino.