VIDEOGIOCHI

Signora Angela, Non ce n’è Coviddi diventa un videogioco

E’ diventata un meme, una canzone, un’infinita riproposizione sui social e in televisione. La signora Angela è ormai ovunque. Il tormentone lo conoscono tutti: “Non ce n’è Coviddi”, ha urlato la signora nel corso di un’intervista in una trasmissione di Barbara D’Urso sulla spiaggia di Mondello. Un accorato appello che le è valso un’incredibile popolarità.

Angela, così si chiama la bagnante intervistata, è l’idolo social del momento. Anche se buona parte dei commenti non sono lusinghieri nei suoi confronti c’è anche chi si è schierato dalla sua parte. Tutti però conoscono a memoria quel ritornello ‘Non ce n’è Coviddi’. E non è un caso che la signora Angela sua diventata anche un videogioco.

Non ce n’è Coviddi, come funziona il gioco

Il videogioco, un browser game, è utilizzabile su Facebook ed è stato creato da due ventenni. Lo scopo del gioco? Sconfiggere il Covid. O meglio, il Coviddi, cliccandoci sopra fino ad abbatterlo continuamente. Il livello di difficoltà del gioco è progressivo e col passare del tempo la sfida salirà di grado fino a diventare veramente impegnativa.

La signora Angela da Mondello ora è ogni cosa, anche un videogioco. Il suo slogan ha conquistato tutti. H ispirato canzoni, trailer e ora anche giochi virtuali. Una vera esplosione di popolarità dovuta ad un’intervista rilasciata al programma di Barbara D’Urso, che proprio per questo l’ha invitata nella sua trasmissione in collegamento.

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Di
Luigi Base